Hai una casa che fatica a scaldarsi? Oppure hai bisogno di un dispositivo da utilizzare in bagno per aumentare la temperatura dell'ambiente prima di fare il bagno o la doccia? Il termoventilatore è un utile alleato per aiutarti a riscaldare gli ambienti quando il riscaldamento tradizionale non c'è o non basta, o per entrare in gioco in particolari occasioni di emergenza.
Scopriamo inseme le caratteristiche principali su questo elettrodomestico e vedrai come sarà più semplice scegliere il modello perfetto per le tue necessità! Non esiste un termoventilatore migliore in assoluto, ma occorre saper valutarne le varie caratteristiche in modo da optare per quello che risulta essere il migliore per l'utilizzatore!
Informazioni generali sui termoventilatori
Spesso chiamati anche “stufette elettriche”, i termoventilatori si rivelano molto utili in situazioni in cui è necessario dare un sostegno al riscaldamento tradizionale o in cui non vi è altro tipo di riscaldamento.
A tutti piacerebbe poter girare per casa senza dover indossare pesanti maglioni e calzettoni di lana, ma il riscaldamento si sa: costa. Per questo motivo la maggior parte delle persone cerca di limitarne l'utilizzo, impostando temperature non troppo alte, selezionando gli orari di accensione e spegnimento, o accendendolo in determinate stanze della casa.
Quando occorre una maggiore quantità di calore, ecco che possedere un termoventilatore risulta molto utile, se non indispensabile.
Pensiamo agli anziani o ai neonati, che necessitano di qualche grado in più soprattutto quando devono fare il bagno: basterà in questo caso accendere il termoventilatore da bagno, per rendere l'ambiente confortevole. Gli anziani tendono sempre a soffrire molto il freddo e un termoventilatore potrebbe risultare un regalo gradito, soprattutto se si sceglie un modello facile da utilizzare.
Vi sono anche alcune stanze delle case che faticano più di altre a riscaldarsi, o che non sono proprio provviste di riscaldamento, come i garage. Pensiamo anche alle case di montagna dove vi recate magari un weekend ogni tanto: anche se appena arrivi accendi riscaldamento, le prime ore saranno molto fredde e un termoventilatore può aiutare a combattere le basse temperature.
Non dimentichiamo che chi ha il riscaldamento centralizzato deve attendere e dipendere dai regolamenti, ritrovandosi a volte impossibilitato ad accendere i propri caloriferi.
Altro caso di utilità del termoventilatore potrebbe essere la rottura dell'impianto: ti salverà dal congelamento durante le operazioni di ripristino dell'impianto.
Anche chi viaggia in camper in periodi freddini può pensare di utilizzare un termoventilatore, così come chi per lavoro si trova a entrare in uno spogliatoio a inizio giornata, quando il riscaldamento è appena entrato in funzione e le stanze sono ancora fredde.
Quando hai molti panni da asciugare nelle stagioni fredde e umide, il termoventilatore può essere acceso nella stanza in cui vi è lo stendino, in modo da limitare la formazione di muffe alle pareti causate dall'umidità prodotta appunto dagli abiti bagnati.
Come funzionano i termoventilatori?
In un termoventilatore vi è una resistenza, che può essere di diverso tipo. In base alla resistenza troviamo il termoventilatore ceramico o il termoventilatore elettrico. In entrambi i casi dalla resistenza viene propagato il calore, che è poi diffuso nell'ambiente sotto forma di aria calda grazie a delle ventole.
Non serve di certo essere di un termoventilatore expert o specialist: il suo funzionamento è molto semplice. Una volta inserita la spina nella presa corrente, sarà sufficiente premere il pulsante di accensione e, se previsto, regolare potenza dell'aria e livello di calore.
Nonostante il funzionamento davvero intuitivo, leggere il manuale delle istruzioni è sempre fondamentale, per poter provvedere a una corretta manutenzione e cura del dispositivo e mantenerlo in ottimo stato per lungo tempo. Tutti i dispositivi elettrici vanno inoltre utilizzati con cautela, ponendo molta attenzione a non lasciarli in luoghi dove potrebbero essere soggetti a schizzi d'acqua o troppo vicini ad altri dispositivi molto caldi o altre fonti di calore. Se usi il termoventilatore in bagno, stai quindi attento a non tenerlo troppo vicino alla vasca, ma posizionalo più lontano o riscalda l'ambiente prima di entrare in acqua, scollegando quindi il dispositivo e riponendolo in un luogo sicuro. Le ventole di areazione devono essere lasciate libere di “respirare” e se vuoi utilizzare il dispositivo per asciugare un capo di abbigliamento in modo ultra veloce, non posarlo direttamente sul termoventilatore, ma tienilo a debita distanza.
Vantaggi dei termoventilatori
I termoventilatori sono presenti in varie forme e dimensioni, consentendo quindi di poter riscaldare stanze più o meno grandi in breve tempo. La velocità con cui riscaldano, è sicuramente il vantaggio principale offerto da questi dispositivi. Un mini termoventilatore può essere tenuto sempre pronto in caso di emergenza, consentendo di occupare poco spazio e di poterlo trasportare con estrema facilità. Quando ti troverai a dover scegliere il miglior termoventilatore per le tue esigenze, scoprirai che i vari modelli disponibili possono offrire diversi vantaggi. In genere possono anche emettere aria fresca, utile quindi anche nei periodi caldi.
Design dei termoventilatori
Per quanto riguarda il design, troviamo varie forme e colori. Per quanto riguarda la forma troviamo modelli più o meno piccoli, con design moderni o classici, squadrati, tondeggianti, cilindrici o a torre, da scegliere in base all'utilizzo e al gusto personale, soprattutto se si intende lasciarli in vista.
I colori proposti sono generalmente il nero, il bianco e il grigio, in modo da essere apprezzati e adatti a tutti i gusti e ai colori degli ambienti domestici.
Come scegliere un termoventilatore
I principali fattori da prendere in considerazione sono le dimensioni dell'ambiente da riscaldare e il tipo di utilizzo che se ne vuole fare, ovvero occasionale o fisso in alcuni momenti della giornata.
Se necessiti di riscaldare un bagno di grandi dimensioni, è inutile puntare al primo termoventilatore economico: bisognerà prima controllare che sia adatto a riscaldare una stanza di dimensioni per lo meno pari a quelle del tuo bagno.
Per stabilire qual è il miglior termoventilatore per te, poniti alcune importanti domande: vuoi lasciarlo fisso in una stanza? Oppure vuoi spostarlo in base alle esigenze del momento? Potrai in questo caso valutare se acquistare un termoventilatore da parete, che rimarrà fisso appeso al muro senza creare ingombri sul pavimento, o optare per un modello portatile e facile da spostare e trasportare.
Se pensi di farne un utilizzo costante, scegli un termoventilatore basso consumo energetico, in modo da non vedere lievitare troppo la bolletta elettrica.
Molto interessanti sono i modelli che ruotano: essi diffondono in modo più omogeneo il calore e sono consigliati per deve scaldare ambienti più grandi. Rimanere a lungo fissi di fronte a una fonte di calore non è consigliato e grazie a questi dispositivi ruotanti sarà possibile stendersi sul divano e riscaldarsi in modo continuo ma non diretto, esattamente come si fa solitamente con i ventilatori d'estate. In questo modo anche più persone potranno usufruire delle ventate di calore contemporaneamente.
Indubbiamente un termoventilatore migliore di altri offre numerose misure di sicurezza, come l'antiribaltamento o lo spegnimento automatico in caso di surriscaldamento o malfunzionamento. A volte è previsto che dopo un determinato periodo di utilizzo il dispositivo si spenga automaticamente, funzione utilissima per chi lo usa durante i momenti di relax e che potrebbe addormentarsi dimenticando di spegnere manualmente il termoventilatore. Alcuni modelli permettono anche di impostare la temperatura desiderata, spegnendosi automaticamente una volta raggiunti i gradi desiderati e riaccendendosi quando la temperatura inizia ad abbassarsi.
I modelli studiati per essere utilizzati in camera da letto o in soggiorno, sono dotati di telecomando, per permettere all'utente di gestire il dispositivo a distanza.
Anche i prezzi giocano la loro parte nella scelta, quindi occorre scegliere tra i vari modelli i migliori termoventilatori in base alle proprie esigenze e solo in seguito selezionare quello che si preferisce per questioni estetiche o economiche, o per delle funzioni aggiuntive non indispensabili ma gradite.
I dispositivi elettrici devono seguire delle linee di conformità: scegli solo prodotti marchiati CE per la tua sicurezza e quella dei tuoi cari.
Quanto costano i termoventilatori?
Di un termoventilatore prezzi e caratteristiche possono essere molto differenti da un modello all'altro. Cercando di un termoventilatore offerte e costi, possiamo in linea di massima individuare 30 euro come prezzo medio per i prodotti più economici, mentre i dispositivi più potenti e di design accattivante e particolare possono arrivare a anche a più di 150 euro.
Molte persone basano le proprie scelte solo sul prezzo e non c'è metodo di scelta più errato! Sicuramente un brand poco conosciuto permette di risparmiare qualcosina, così come un modello dal design senza troppe pretese, ma risulta inutile acquistare “quello che costa meno” se questo non risponde alle necessità dell'utilizzatore. Anche, considerare il prodotto più costoso “il migliore” è sbagliato, in quanto si rischia di acquistare qualcosa al di sopra delle esigenze e a volte addirittura poco adatto; pensa ad esempio a chi sceglie un prodotto molto costoso e grande, ma prevedere di utilizzarlo di tanto in tanto per scaldare il bagno. Questo acquirente potrebbe pentirsi dell'acquisto in quanto appunto non ideale per l'utilizzo.
Altro esempio può essere quello di chi sceglie un dispositivo economico e privo di funzione eco: se intende utilizzarlo tutti i giorni per parecchie ore si ritroverà a spendere molto in bolletta, vanificando il risparmio ottenuto al momento dell'acquisto.