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Migliori Stampanti Laser 2025

Le nostre vite sono ormai invase da schermi di ogni tipo; eppure, ci sono molte situazioni in cui la classica copia cartacea è ancora richiesta. Per questo motivo, è difficile trovare un ufficio che non abbia almeno una stampante, e tante persone non possono farne a meno neanche in casa.

Detto ciò, quando si tratta di acquistare un dispositivo di questo tipo è facile lasciarsi confondere dalla varietà di modelli sul mercato e dalle strane diciture delle specifiche tecniche. Abbiamo confrontato le caratteristiche di varie stampanti e i risultati ottenuti nei test, oltre ad aver raccolto le opinioni di esperti ed aver consultato le recensioni degli utenti, di modo da trovare i modelli laser più veloci, facili da usare e in grado di produrre stampe nitide e dettagliate.

Abbiamo anche sintetizzato la nostra approfondita ricerca stilando una guida che vi aiuterà a trovare la stampante migliore per ogni vostra esigenza.

Guida all’acquisto

Quando si acquista una stampante, la prima scelta da fare è tra un modello laser o a getto d’inchiostro. Non c’è un’opzione migliore dell’altra, ciascuna ha i suoi pro e i suoi contro. Per comprenderli e acquistare la stampante più adatta, è importante conoscere alcune nozioni basilari sulle loro funzionalità.

Il funzionamento di una stampante a getto d'inchiostro è piuttosto facile da capire. Questa possiede una testina con centinaia di minuscole “pistole” che sparano gocce di inchiostro sulla carta. Se si utilizza una stampante a colori, le gocce di colori diversi vengono posizionate le une accanto alle altre per creare le varie tonalità e sfumature. Le goccioline di inchiostro sono talmente minuscole che i nostri occhi non possono distinguerle, mentre vedremo invece i personaggi, le linee e le immagini che queste compongono.

Al contrario, una stampante laser utilizza l’elettricità statica. Il laser viene impiegato per "disegnare" il contenuto di stampa su un tamburo fotorecettore a carica positiva; operazione che si ottiene imprimendo l’immagine riga per riga. Invece dell’inchiostro, le stampanti laser usano una polvere fine chiamata toner. Quando vengono caricate positivamente, le minuscole particelle di toner si attaccano alle aree precedentemente disegnate sul tamburo, ricreando ciò che si desidera stampare. Successivamente, un foglio di carta caricato negativamente viene trasportato lungo il tamburo, attirando le particelle del toner. Infine, la carta viene fatta passare attraverso una coppia di rulli riscaldati, chiamati fusori. L'alta temperatura scioglie le particelle del toner, imprimendole sulle fibre di carta, e così la vostra stampa è pronta!

Inkjet vs Laser: Pro e Contro

Come abbiamo visto, la tecnologia laser è più complicata del getto d’inchiostro e non sorprende che sia più costosa rispetto alle stampanti inkjet. Le stampanti laser sono più veloci e il risultato è più preciso; tuttavia, ciascuna di queste tecnologie ha i suoi punti di forza e le sue debolezze.

Velocità

La stampante laser è la scelta migliore per chi ha bisogno di stampare grandi quantità di materiale nel più breve tempo possibile. Le varie fasi della stampa che abbiamo descritto avvengono quasi simultaneamente, consentendo all’apparecchio di restituire tante pagine al minuto. Inoltre, le stampanti laser non usano inchiostro liquido e dunque non dovrete aspettare che le pagine si asciughino, soprattutto immagini e grafica, come succede per l’inkjet.

Qualità dell’immagine

Quest’aspetto è difficile da prendere in esame, perché il risultato finale dipenderà in larga parte dal tipo di lavoro da stampare. Le stampanti laser offrono dettagli più nitidi e precisi, quando si tratta di riprodurre piccole lettere o linee. I modelli a getto d’inchiostro hanno qualche problema coi testi, perché le minuscole goccioline colano sempre leggermente quando vengono trasferite su carta, provocando sbavature. Questo presenta, però, dei vantaggi quando si stampano le foto, dal momento che l’inchiostro, mischiandosi, crea tonalità ricche e vive, mentre le stampanti laser fanno apparire i colori un po’ piatti.

Un altro elemento da considerare è la durata della stampa. Le particelle di toner sono fondamentalmente realizzate in plastica. Una volta sciolte sulla carta, non sporcano né vengono lavate via, anche se i fogli si bagnano. Sfortunatamente, non si può dire lo stesso dell'inchiostro. Inoltre, il toner non penetra sul retro della pagina, come può accadere con l’inchiostro quando si utilizza carta più sottile. Se intendete stampare documenti importanti che devono essere archiviati o conservati, il laser è sicuramente l'opzione migliore.

Costi

Ad una prima occhiata, sembra semplice dire quale modello costi meno: le stampanti a getto d’inchiostro sono più economiche dei modelli laser e la stessa cosa vale quando si confrontano le cartucce d’inchiostro col toner. In realtà, un toner può durare per un anno o più prima di essere rimpiazzato, mentre le cartucce d’inchiostro hanno un ciclo vitale di un paio di mesi.

Inoltre, le stampanti laser non sprecano molto toner durante la pulizia; al contrario, quelle a getto d’inchiostro ne lasciano andare un po’ ogni volta che si fa quest’operazione, richiesta per eliminare bolle d’aria o eventuali ostruzioni. Certo, è un piccolo vantaggio, ma va detto che se utilizzate la stampante solo occasionalmente, le cartucce ad inchiostro possono asciugarsi od ostruirsi. Un problema del genere non esiste con una stampante laser poiché il toner è già asciutto all'inizio. Un laser può rimanere sulla scrivania per molti mesi e riprendere a lavorare in qualsiasi momento ne abbiate bisogno.

Sul lungo periodo, le stampanti laser sono solitamente meno costose, soprattutto per chi stampa in gran quantità. Tuttavia, tenendo conto dell’elevato investimento iniziale, potrebbe volerci del tempo prima che il risparmio possa essere apprezzato, in particolar modo se non si stampa molto. Quando è il momento di sostituire il toner, il prezzo può essere elevato (soprattutto se la stampante è a colori). Per questo motivo, alcune persone preferiscono acquistare cartucce di inchiostro più economiche più spesso, invece che acquistare un toner molto più costoso di tanto in tanto.

È possibile tagliare un po’ le spese acquistando cartucce o toner da aziende terze. Queste, però, tendono a funzionare meglio per le stampanti laser, mentre possono dare problemi coi modelli a getto di inchiostro. Se volete sperimentare, vi consigliamo di fare qualche ricerca prima, dato che il rischio che le cartucce originali non funzionino bene è concreto.

Versatilità

Una stampante a getto d’inchiostro può stampare praticamente su qualsiasi supporto: carta con formati e dimensioni diversi, CD, metallo e così via. Una stampante laser è più tradizionale in questo senso; molti modelli non supportano nemmeno la pellicola fotografica. Se cercate una macchina versatile, l’inkjet è l’opzione migliore, ma controllate prima i formati supportati.

Rumorosità

Per alcune persone, questo aspetto non è tra i più importanti. Sicuramente la tecnologia che sfrutta l’elettricità statica è la più silenziosa e, di conseguenza, le stampanti laser saranno meno rumorose di quelle a getto d’inchiostro. In ogni caso ci sono comunque dei meccanismi e delle parti che mettendosi in funzione faranno rumore: nessuna stampante è totalmente silenziosa. Ma se volete ridurre i suoni al minimo, la stampante laser è quella che fa al caso vostro. Alcuni modelli includono addirittura la funzione “silenzioso” per minimizzare i rumori, anche se quest’opzione solitamente rallenta la stampante.

Il verdetto

Riassumendo, riteniamo che una stampante laser sia l’ideale per gli uffici, dove si stampano una maggiore quantità di documenti. Un laser svolgerà il lavoro più velocemente, offrirà dettagli più nitidi, farà meno rumore e vi farà risparmiare sul lungo periodo. Se il costo iniziale più elevato non è un problema, le stampanti laser sono eccellenti anche per l’uso domestico, considerato che non è necessario preoccuparsi delle cartucce ostruite.

Al contrario, se desiderate stampare fotografie in alta qualità o su una varietà di supporti differenti, optate per un modello a getto d'inchiostro. E se il vostro budget è limitato, avrete anche più opzioni di scelta tra le inkjet. Ricordate solo che i loro costi di manutenzione potrebbero eventualmente raggiungere e addirittura superare quelli di una stampante laser.

Tipologie di stampanti laser

Se il laser vi sembra la scelta migliore, il prossimo passo è decidere tra una stampante a colori o monocromatica. Le stampanti in bianco e nero sono più economiche, sia per quanto riguarda il prezzo iniziale, che la manutenzione, mentre nei modelli a colori sono coinvolti differenti toner e i costi sul lungo periodo saranno più alti. Detto ciò, i modelli a colori offrono un risultato imbattibile quando si tratta di stampare grafica, tabelle e simili e, di conseguenza, il loro costo è giustificato in ufficio. Il risultato con le foto, tuttavia, è meno impressionante. Sebbene i modelli di fascia alta offrano buone prestazioni in questo senso, solitamente le stampanti a getto d'inchiostro rappresentano meglio le variazioni di colore e di tonalità della fotografia. In alternativa, potete semplicemente utilizzare un servizio dedicato, delegando le sfide della stampa fotografica ai professionisti.

Sia le stampanti a colori che monocromatiche possono essere a loro volta suddivise in base alla funzionalità: alcuni modelli permettono di stampare e basta e altri invece sono all in one, vale a dire che possono fare fotocopie, scansioni e talvolta anche inviare/ricevere fax. Le seconde sono macchine più complesse e possono effettuare scansioni a colori anche se la stampa avviene solamente in bianco e nero. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei modelli inkjet sono del tipo all in one, mentre tra i modelli laser ci sono varie opzioni per la sola stampa. C'è una ragione per questo: se non avete bisogno di copiare o scansionare i vostri documenti, tali stampanti sono più convenienti, pur offrendo stampe nitide e di alta qualità.

Imparare a leggere le caratteristiche tecniche

Dopo aver visto le principali tipologie di stampanti, vediamo di esaminare quali sono le loro funzionalità più importanti. Se avete provato a leggere le specifiche tecniche e vi è venuto solamente un gran mal di testa, possiamo capirvi. Per aiutarvi, di seguito abbiamo raccolto e spiegato le più importanti. Con queste conoscenze, trovare la stampante migliore sarà un gioco da ragazzi.

Velocità

In apparenza può sembrare che questa caratteristica non abbia bisogno di spiegazioni, ma niente è così semplice quando si tratta di stampare. Nel confronto tra stampanti diverse, ci sono diverse voci che fanno riferimento alla velocità di una determinata stampante laser. Il tempo di stampa della prima pagina è calcolato dal momento in cui si preme il tasto stampa fino a quando il primo foglio viene espulso. Nei modelli laser, si aggira solitamente tra gli 8 e i 25 secondi; durante questo tempo, la stampante sta processando le informazioni ricevute e le sta proiettando sulla pagina.

Troviamo poi la velocità di stampa, che viene misurata in pagine per minuto (ppm). Questo valore più variare molto anche su uno stesso modello, a seconda che la stampa sia a colori o in bianco e nero, su pagina singola o fronte/retro, solo testo o anche immagini e così via. Per garantire livelli di qualità minimi, i produttori di stampanti devono testare i propri modelli secondo gli standard ISO. Tuttavia, è anche utile controllare i test effettuati nella vita reale e le recensioni degli utenti, così da avere un'idea più precisa di quanto velocemente operi il vostro modello preferito.

Gestione della carta

La prima cosa da fare è verificare quali formati sono accettati: la maggior parte delle stampanti supporta formati fino all’A4, ma è in grado di stampare anche su buste o etichette. Poi, bisogna controllare la grammatura della carta: questo valore è misurato in grammi per metro quadrato (gsm). Una carta di grammatura standard ha un valore di 80 gsm. Tenete presente che 150 gsm è l’ideale per volantini e brochure, mentre per i biglietti da visita potete salire fino a 400 gsm, ma non tutte le stampanti ne saranno felici. Molte persone credono che GSM descriva lo spessore della carta, ma non sempre è così: anche la sua densità va presa in considerazione, e qui arriviamo ad un altro aspetto da considerare: le tipologie di supporto.

La maggior parte dei modelli laser è in grado di stampare non soltanto su carta standard, ma anche su fogli lucidi, cartoncini, brochure, carta riciclata e altro. Alcune stampanti non andranno d’accordo con la pellicola fotografica; come abbiamo visto, quelle a getto d’inchiostro tendono a dare meno problemi da questo punto di vista. A fare la differenza tra le due tecnologie è ancora una volta la qualità di stampa, perché su alcuni supporti l’inchiostro può provocare sbavature. Indipendentemente dal tipo di stampante scelta, gli extra avranno costi aggiuntivi: valutate dunque attentamente la frequenza con cui avrete bisogno di stampare su supporti speciali.

Ma la possibilità di stampare su una vasta gamma di supporti è poca cosa se la capacità del vassoio è carente. La nostra opinione è che questo debba contenere almeno 250 pagine: sia a casa che in ufficio questa è la quantità minima per evitare di dover cambiare di continuo la carta. Tenete presente che, quando si inseriscono più pagine di quelle supportate, la stampante può rifiutarsi di stampare, o peggio, incepparsi. Per questo motivo, i modelli con vassoi addizionali sono tra i più convenienti.

Molti dispongono di un vassoio bypass aggiuntivo che consente di stampare su buste di carta o altri supporti di formato particolare senza dover svuotare il vassoio principale. Alcune stampanti includono già più vassoi o prevedono la possibilità di aggiungerli: tali modelli sono adatti per uffici medio-piccoli. Anche la capacità del vassoio di uscita è importante; tuttavia, la maggior parte dei modelli per uso casalingo può contenere oltre 100 pagine stampate e raramente vi darà problemi.

Se si desidera acquistare un dispositivo all in one, l’alimentatore automatico di documenti ha una funzione molto utile: questo consente la scansione e la copia di documenti multipagina, senza che dobbiate intervenire manualmente. Inoltre, ricordate di controllare la funzione fonte/retro automatica: sebbene al giorno d'oggi sia comune per la stampa, alcuni modelli all in one più economici potrebbero non supportarla per la copia, la scansione e il fax.

Connettività

La connettività via USB è lo standard utilizzato da praticamente qualsiasi modello. Questa assicura una stampa rapida e affidabile, ma lo svantaggio è che la stampante deve trovarsi vicina al computer e non può connettersi a più dispositivi simultaneamente. Per questo motivo, la maggior parte delle stampanti supporta anche Ethernet o il Wi-Fi. Il primo consente di collegare la macchina a diversi computer in una rete locale (LAN), assicurando una connessione rapida. La LAN è solitamente utilizzata negli uffici: se cercate una stampante che funzioni con più dispositivi per uso domestico, optate per un modello che supporti il Wi-Fi.

Un’opzione ancora più conveniente è il Wi-Fi Direct, che permette di associare una stampante ad un dispositivo senza prima connettersi ad un network. In parole povere, il Wi-Fi Direct funziona come il Bluetooth, ma è più veloce. Un’altra funzionalità notevole è la Near-Field Communication (spesso abbreviata in NFC), che permette di connettere un tablet o uno smartphone semplicemente premendo uno speciale tasto sulla stampante. Inoltre, diverse stampanti consentono la stampa direttamente da una memory card o da una pennetta USB, così come da un cloud.

Qualità di stampa

Alla fine dei giochi, l’aspetto che più conta in una stampante è proprio la qualità di stampa. Il nostro consiglio è di valutare attentamente le vostre necessità: cosa stampate più spesso? Alcuni modelli offrono prestazioni migliori quando si tratta di testi, mentre alte restituiscono una grafica impeccabile o stampano foto eccellenti. Può avere senso cercare una macchina in grado di fare tutto perfettamente, ma sarà più difficile da trovare e il prezzo sarà alto come le sue prestazioni.

Valutare i risultati dei test e le recensioni è molto utile per decidere, dal momento che la qualità di una stampante è difficile da misurare coi soli numeri. Se avete bisogno principalmente di documenti, optate per un modello che stampi in modo leggibile sia i caratteri piccoli che quelli più grandi. In generale, la maggior parte delle stampanti laser gestisce bene i testi, mentre le pagine stampate coi modelli a getto d'inchiostro a volte possono avere bordi sfocati, sbavature o lettere leggermente sfalsate.

La grafica dovrebbe essere nitida con colori pieni e ombreggiature uniformi, mentre le sfumature dovrebbero essere morbide e non presentare bande di colore visibili – le classiche strisce orizzontali sulla pagina. Le foto sono tra i lavori più complicati per molte stampanti: i modelli economici spesso faticano a rendere i dettagli più delicati, specialmente per quanto riguarda le ombre o le aree particolarmente luminose. Se cercate una stampante a colori, un risultato fedele all’originale è importante: alcuni modelli tendono a sovraccaricare i colori, mentre altre restituiscono immagini pallide. Al giorno d’oggi, il laser permette di stampare decentemente anche le foto, sebbene le stampanti a getto d’inchiostro siano ancora la scelta migliore.

Risoluzione

La risoluzione è una tra le specifiche tecniche di una stampante che vengono più spesso citate, anche se non è un aspetto cruciale per valutare le prestazioni. La risoluzione è misurata in dots per inch (dpi). Vale a dire in “punti” di inchiostro che la stampante può riprodurre in una certa area. Le stampanti moderne hanno una risoluzione minima di 600x600 dpi: ciò vuol dire che in un pollice (circa 2,54 cm) vi saranno 600 punti orizzontali e 600 verticali.

Questa risoluzione è sufficiente per stampare testi e anche foto di qualità decente. Per attività di stampa più dettagliate 1200x1200 dpi è l’ideale, mentre al di sopra di questo valore probabilmente non noterete nemmeno la differenza. Vi sono poi altri fattori, come la qualità della carta, che possono svolgere un ruolo più importante rispetto ad una risoluzione più alta.

Prezzo

Acquistare una stampante economica può sembrare una buona idea, ma spesso le aziende attirano gli utenti con un prezzo basso per poi guadagnare con cartucce e ricambi, decisamente più esosi. Se avete bisogno di stampare molto, ha senso cercare una stampante più costosa, dal momento che queste hanno costi di manutenzione più sostenuti.

Per quanto riguarda le differenze tra modelli laser o a getto d’inchiostro – sebbene il gap si stia riducendo – le stampanti laser hanno bisogno di ricambi meno spesso e tendono ad essere più economiche. Cercate un modello che abbia toner e tamburo integrati in un’unica unità per evitare il fastidio di doverli sostituire separatamente. Solitamente, i toner ad elevata capacità abbattono i costi: se potete permettervi una spesa iniziale più elevata, questo è il modo migliore per ricaricare la stampante.

Le cartucce prodotte da aziende terze (e dunque non originali) sono un altro modo per tagliare le spese, sebbene ultimamente diversi marchi abbiano cercato di renderle incompatibili con le proprie stampanti. Sfortunatamente, questa soluzione non è l’ideale con alcuni modelli a getto d’inchiostro, perché potrebbe addirittura rovinare la stampante.

Infine, non sottovalutate il fattore energetico. La stampante potrà anche non essere il dispositivo che consuma di più; tuttavia, ci siamo assicurati di proporvi solamente modelli certificati da EnergyStar e/o EPEAT, che a lungo termine faranno bene sia all’ambiente che al portafogli.

Longevità

Alcune stampanti sono progettate per gestire un carico di lavoro considerevolmente più elevato di altre. Per aiutare gli utenti a trovare il modello adatto alle loro esigenze, in genere vengono fornite due indicazioni.

La prima è il carico di lavoro mensile. Si tratta del numero massimo di pagine che possono essere stampate in un mese senza che la stampante si inceppi o dia problemi, e si basa sui risultati ottenuti durante appositi test. Questo non significa che potrete spingere la stampante fino a questo valore ogni mese: un comportamento del genere potrebbe consumare il dispositivo in anticipo.

Un dato sicuramente più utile è il volume mensile consigliato. Questo numero vi suggerisce quante pagine al mese è consigliato stampare per garantire prestazioni ottimali, tenendo conto degli intervalli di manutenzione, dei costi delle forniture, della solidità del motore e di altri fattori. Superare questa soglia può andare bene di tanto in tanto, ma il nostro consiglio è di scegliere una stampante con un volume massimo sufficientemente alto per le vostre esigenze.

Facilità d’uso

Le stampanti sono dispositivi complicati che possono costringere a fronteggiare un’installazione lunga ed estenuante, problemi con i dispositivi di accoppiamento, inceppamenti più o meno regolari e risoluzione di problemi difficili. Per questo motivo abbiamo consultato centinaia di recensioni di esperti e utenti, prima di finalizzare i nostri consigli d’acquisto.

Nonostante questo, la facilità di installazione dipende molto dal computer e dalla configurazione della rete Wi-Fi e alcuni utenti completeranno inevitabilmente l’operazione prima di altri.

Anche il display gioca un ruolo importante: quando bisogna regolare le impostazioni oppure trovare la soluzione ad un problema, uno schermo touch screen grande e ricco di informazioni aiuta sicuramente. Molte stampanti, in particolare i modelli più economici, hanno ancora piccoli display a cristalli liquidi che forniscono informazioni limitate e si rivelano difficili da usare.

Infine, controllate se la vostra stampante viene fornita con un cavo USB: anche se avete intenzione di stampare in modalità wireless, per alcuni modelli potrebbe essere necessario un cavo per connettersi al Wi-Fi per la prima volta, senza contare che la stampa via USB è utile in caso la rete non sia momentaneamente disponibile.

Dimensioni

Anche se potrebbe sembrare un aspetto poco rilevante, prima di acquistare una stampante pensate a dove verrà posizionata. Le dimensioni di questi apparecchi variano molto. Solitamente le stampanti laser sono più compatte e si adattano perfettamente ad una mensola, mentre altri modelli prenderanno molto più spazio.

Diversi aspetti, quali la capacità del vassoio, la gamma di funzioni ed il design influiscono sulle dimensioni totali e sul peso. Inoltre, le stampanti laser a colori tendono ad essere più grandi di quelle monocromatiche, a causa dei diversi toner inclusi. Se lo spazio è un problema, meglio optare per una stampante in bianco e nero.

Conclusioni

Possedere una buona stampante può sicuramente farvi risparmiare tempo e fatica, sia in ufficio che a casa. Le stampanti laser, soprattutto i modelli all in one, sono tra i dispositivi più sofisticati che possiate trovare sul mercato.

Abbiamo confrontato e analizzato più di 60 modelli attualmente disponibili per proporvi solo quelli che combinano prestazioni veloci e affidabili ad una configurazione semplice, oltre ad avere caratteristiche e qualità adeguate al loro prezzo.

Abbiamo anche cercato di spiegare le caratteristiche che contano davvero in una buona stampante e ciò che invece non è essenziale, in modo da non farvi confondere dalla pubblicità. Che stiate cercando una stampante domestica affidabile, una potente macchina multifunzione per l’ufficio o una via di mezzo, sicuramente troverete la vostra stampante ideale tra le nostre proposte.