disclaimer

ottimiprodotti.it dedica molte ore alla ricerca e ai test per aiutarti a trovare i prodotti migliori da acquistare. Ogni prodotto viene selezionato in maniera indipendente dal nostro team. Se acquisti qualcosa tramite i link dei nostri contenuti, possiamo guadagnare una piccola commissione.

Migliori Macchine Caffe 2025

Diciamoci la verità: un buon caffè al risveglio può far partire la giornata col piede giusto. Anche se per molti l’espresso al bar è irrinunciabile, niente batte il piacere di godersi il suo aroma intenso comodamente a casa. Ad un primo sguardo, le macchine da caffè potrebbero non sembrare dispositivi molto sofisticati, ma non c’è niente di più sbagliato: soprattutto per chi cerca un modello che non faccia semplicemente il caffè, ma un ottimo caffè. Solo i modelli migliori permettono di ottenere lo stesso risultato che al bar.

Guida all’acquisto

Fare il caffè è un’operazione semplice solo in apparenza: il mondo dell’espresso è ricco di sfumature e aromi da scoprire. Il processo è tutt’altro che banale: dalla selezione dei chicchi all’infusione, persino il minimo errore può influenzare il risultato. In questa guida spieghiamo la differenza tra le varie macchine da caffè, come funzionano e come effettuare una corretta manutenzione. Ma per preparare un buon espresso bisogna prima conoscere il processo che c’è dietro. Scopriamolo insieme.

Preparare l’espresso perfetto

Sapevate che esistono degli standard ISO per l’espresso? Questa bevanda viene preparata dal processo di infusione dell’acqua con la polvere di caffè. Il risultato perfetto è un caffè con volume di circa 25 ml dall’aroma ricco e intenso. La caratteristica unica di un espresso preparato correttamente è la crema corposa e color nocciola che si forma sulla sommità della bevanda.

Per ottenere tutto ciò è importante prestare attenzione ad ogni singola fase della preparazione: la quantità e la temperatura dell’acqua, la pressione applicata, la finezza della macinatura, la qualità e la tostatura dei chicchi e così via. Preparare l’espresso perfetto con la moka è certamente possibile, ma le macchine da caffè offrono risultati eccellenti e sono l’ideale per coloro che preferiscono che il proprio espresso sia più simile a quello del bar.

Tipologie di macchine da caffè

Il mondo delle macchine da caffè è estremamente variegato: i modelli manuali sono i più economici e hanno un gran potenziale, dal momento che l’utente può controllare ogni singolo passaggio. Lo svantaggio è che dovrete imparare a macinare e pressare il caffè nel portafiltro e inserire quest’ultimo tirando la leva nel modo giusto. Per schiumare il latte avrete bisogno di un portafiltro separato e di un’unità per scaldare il latte. La pulizia di una macchina manuale è anche piuttosto laboriosa.

Se tutto ciò vi sembra troppo complicato per il vostro caffè mattutino, ma aspirate comunque a sviluppare le abilità di un barista professionista, le macchine da caffè espresso semiautomatiche potrebbero piacervi di più. Queste impiegano una pompa per applicare la corretta pressione e far fuoriuscire il caffè; il barista dovrà solo concentrarsi sulla macinatura e pressare correttamente il portafiltro. I modelli semi-automatici sembrano quelli che vedete nei bar, ma sono più piccoli. Molte di queste macchine da caffè sono dotate di uno strumento per il vapore integrato per schiumare il latte; tuttavia, potrebbe volerci un po’ di pratica per imparare ad utilizzarlo ed ottenere il risultato perfetto.

Infine, arriviamo alla soluzione migliore per i caffeinomani: le macchine da caffè completamente automatiche. Anche chiamati all-in-one, questi modelli sono in grado di fare tutto da soli: macinare i chicchi, pressare il caffè nel portafiltro, applicare la giusta pressione, riscaldare l’acqua e schiumare il latte. Il rovescio della medaglia è che non potrete controllare il processo e per essere sicuri che niente vada storto, dovrete probabilmente spendere molto. Ad essere onesti, nemmeno la macchina da caffè più costosa può rimpiazzare del tutto il barista di fiducia, sebbene alcune ci arrivino molto vicino. Così vicino, che per molti le differenze sono trascurabili. Le macchine all-in-one offrono opzioni di personalizzazione avanzate e possono preparare le ricette delle bevande più popolari. Questi vantaggi si uniscono ad un processo semplice di pulizia e al comfort di poter bere un caffè praticamente perfetto ogni volta che volete. Insomma, il prezzo alto è più che giustificato, soprattutto perchè non dovrete più andare al bar così spesso.

Un discorso a parte meritano le macchine da caffè integrate. Per quanto riguarda le funzionalità, sono molto simili ai modelli completamente automatici, ma possono essere incassate all’interno della cucina per risparmiare spazio. La macchina integrate hanno un design piacevole ma sono costose, anche nella manutenzione, e per questo vengono considerate un vero e proprio investimento, adatto agli appassionati di caffè più irriducibili.

Se non siete fan dell’espresso del bar, un’altra opzione è la macchina da caffè con filtro, che fa passare lentamente l’acqua attraverso i chicchi e il risultato è una bevanda più leggera, perfetta anche per grandi gruppi o per chi preferisce il caffè leggermente lungo.

Infine, per chi cerca la massima praticità e non ha voglia di pulire, le macchine con le capsule sono la soluzione perfetta. Sono estremamente semplici da utilizzare: basta inserire la capsula, premere il bottone e la macchina prepara l’espresso. Dal momento che il caffè è nel suo piccolo contenitore, non c’è bisogno di pulire nulla. Lo svantaggio è che le varietà sono limitate. Molte capsule producono un caffè soddisfacente, ma non avrete la possibilità di andare in cerca di aromi speciali o chicchi pregiati. Inoltre, la maggior parte dei produttori produce capsule non riciclabili che generano una gran quantità di rifiuti. L’unica eccezione è Nespresso, che produce capsule 100% in alluminio riciclabile. Per saperne di più sulle macchine da caffè Nespresso, potete consultare questo articolo.

Il diavolo è nei dettagli: uno sguardo all’interno delle macchine da caffè

Considerato che le macchine da caffè automatiche sono le più complesse, cerchiamo di esaminarle nei dettagli. Queste includono svariati componenti essenziali che non solo contribuiscono al gusto del vostro caffè, ma anche alla funzionalità d’uso della macchina.

Macinacaffè

C’è un motivo se iniziamo la nostra panoramica da qui: persino i chicchi di caffè migliori andranno sprecati se la qualità del macinacaffè è mediocre. I maestri del caffè espresso preferiscono unità separate, mentre nel caso delle macchine da caffè automatiche il macinacaffè è integrato. Quest’ultima soluzione non funziona bene come la prima, ma le aziende hanno migliorato notevolmente il sistema di macinazione negli ultimi anni.

La prima cosa da sapere sui macinacaffè è che possono essere realizzati in acciaio inossidabile oppure in ceramica. I secondi sono ritenuti i più silenziosi, durano a lungo e si surriscaldano meno. Dall’altra parte, i macinacaffè in acciaio sono robusti e molto più economici. La forma della macina è altrettanto importante e possiamo distinguere tra modelli conici e a dischi. La prima opzione produce quella che viene chiamata macinatura bimodale, con alcune parti del chicco che rimangono leggermente più grossolane. I macinacaffè a dischi permettono di ottenere un risultato uniforme, anche quando si seleziona l’opzione di macinazione più fina. Gli esperti sostengono che la macinatura bimodale può causare un’eccessiva estrazione di caffè dalle particelle più fini mentre l'acqua rimane all’interno di quelle più grandi: questo potrebbe dare una nota amara alla vostra bevanda.

La macinatura unimodale permette di estrarre note più dolci e ricche di gusto. Almeno in teoria, considerato che il modo in cui la macchina gestisce la macinatura è altrettanto importante. Molti modelli all-in-one automatici fanno fatica ad estrarre il caffè da macinature molto fini, rendendo questa funzionalità inutile. Le macine di forma conica sono più convenienti e diffuse nei modelli per uso domestico. Se preferite utilizzare la macchina da caffè per cappuccini, bevande a base di latte e caffè lungo, probabilmente non noterete nemmeno la differenza, per cui potete tranquillamente scegliere un modello con macina di forma conica.

Sistema di infusione

Un altro elemento cruciale in una macchina da caffè è il sistema di infusione. Una volta che i chicchi sono stati macinati, l’unità di infusione pressa la polvere in un disco e vi fa passare attraverso l’acqua calda, producendo così il vostro caffè. Diversi modelli hanno un’unità di infusione non rimovibile e il motivo è che il loro sistema di pulizia automatico è considerato così efficace che il lavaggio a mano non è necessario, almeno secondo il produttore. La nostra opinione è che niente al mondo è tanto efficiente da non beneficiare di un lavaggio manuale approfondito di tanto in tanto. Per non rischiare formazione di muffe o microrganismi sarebbe meglio scegliere un modello con unità d’infusione rimovibile: lavarla regolarmente assicura un caffè migliore e una maggiore longevità alla vostra macchina.

Pompa

Come già accennato in precedenza, la pressione è un aspetto fondamentale nel processo di estrazione dell’espresso. I produttori tendono a dare i numeri in questo senso, inducendo i clienti a credere che un valore più alto significhi un caffè migliore. Sbagliato! In una macchina manuale, per ottenere l’espresso perfetto bastano solo 9 bar di pressione. Allora perché le macchine automatiche ne hanno di più? Semplicemente perché non funzionano allo stesso modo di quelle manuali. La qualità della macinatura e la struttura del macinacaffè influenzeranno molto il risultato. Una macchina può vantare 19 bar, ma faticare ad estrarre una macinatura fine. Per questo motivo, meglio affidarsi alle recensioni degli esperti e degli utenti, più che ai valori indicati sulla confezione.

Sistema per schiumare il latte

Abbiamo parlato abbastanza dell’espresso, è arrivato il momento di concentrarsi sul latte e sui cappuccini. In generale, è possibile scegliere fra tre diversi sistemi per schiumare il latte e ciascuno ha i suoi pro e contro.

Pannarello: Si chiama così quel tubicino metallico che eroga vapore e permete di schiumare il latte. Si tratta dell’opzione più semplice ed economica e richiede un po’ di lavoro manuale. è l’attrezzo che più di tutti permette di ottenere una schiuma liscia e omogenea e metterà alla prova le vostre abilità. Le macchine da caffè con il montalatte a vapore sono altrettanto semplici da pulire, ma anche queste richiedono un po’ di manualità. Non tutti amano schiumare il latte manualmente e spesso l’operazione richiede un bel po’ di pratica prima di raggiungere i risultati desiderati.

Montalatte esterno: i modelli di questo tipo hanno un contenitore separato per il latte e un tubicino che lo collega alla macchina stessa. Il loro design è più ingombrante, ma la buona notizia è che il contenitore del latte può essere riposto in frigorifero e la pulizia è estremamente semplice. Diversi modelli permettono anche di usare direttamente il cartone del latte: un’opzione conveniente per quelle persone che non consumano lo stesso tipo di latte.

Montalatte interno: le macchine da caffè con montalatte interno o integrato funzionano in modo simile ai modelli con contenitore esterno, ma il loro design è più accattivante ed occupano meno spazio. Questo è un vantaggio, perchè una macchina progettata in modo approssimativo sarà più ostica da pulire. Lo svantaggio è che la maggior parte dei sistemi per schiumare il latte automatici (sia interni che esterni) producono una schiuma mediocre e sono i modelli di fascia alta raggiungono i risultati sperati. Abbiamo ampiamente tenuto conto di questo aspetto nelle nostre recensioni.

Sebbene tradizionalmente il latte più usato per il cappuccino è quello vaccino con almeno il 3,5% di grassi, anche il latte scremato o parzialmente scremato riesce a formare una schiuma accettabile. Per quanto riguarda le alternative vegetali, dovrete sperimentare un po’, ma non sarà difficile trovare opzioni valide. La soia e vari tipi di frutta secca funzionano bene, mentre il latte di riso è noto per essere praticamente impossibile da schiumare.

Scompartimento per i chicchi di caffè

Proprio come a volte le persone amano provare diversi tipi di latte nel loro caffè, allo stesso modo potreste aver voglia di sperimentare con chicchi di diverse varietà. Se la macchina viene condivisa da un gruppo ampio di persone, due scompartimenti per i chicchi sono l’ideale. Uno dei due può essere utilizzato, ad esempio, per il decaffeinato, oppure potrete semplicemente tenere due varietà diverse. Tuttavia, molti modelli con due scompartimenti includono un solo macinacaffè. Sebbene la macina sia costruita per operare fino a che non si svuota completamente (come per la nostra scelta top Melitta Barista TS Smart), ricordate di fare un caffè “a vuoto” quando passate da una varietà all’altra, a meno che non vogliate un espresso che sia un mix di sapori. Alcune macchine da caffè hanno due macine separate, ma sono anche più costose.

Serbatoio per l’acqua

Un serbatorio per l’acqua capiente avrà bisogno di essere riempito meno spesso, ma avrà anche bisogno di più spazio. È anche vero che dovrete svuotarlo e lavarlo comunque, qualsiasi siano le sue dimensioni, e che un contenitore troppo grande per i vostri bisogni porterà solamente ad uno spreco d’acqua.

Un altro aspetto da considerare è la durezza dell’acqua. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle macchine da caffè offrono la possibilità di testare questo aspetto ed eventualmente di installare un filtro per l’acqua. Se nella zona dove vivete l’acqua è particolarmente dura, un filtro può migliorare il gusto del caffè e dovrete fare meno spesso la decalcificazione. Se al contrario avete già un sistema di filtraggio, o l’acqua che usate non è dura, potrete farne tranquillamente a meno.

Pulsanti e comandi

Le machine da caffè offrono più o meno pulsanti ed opzioni, ma se questi sono difficili da usare vi garantiamo che vi faranno passare la voglia di farvi il caffè. Sebbene il display sia molto utile, un pannello con dei pulsanti intuitivi funzionerà altrettanto bene; inoltre, le macchine senza display sono più economiche. Lo stesso vale per le app: i modelli di fascia alta offrono la propria app, ma solo alcune di queste aggiungono dei benefici significativi alla macchina stessa. Se vi piace l’idea di ordinare il caffè dal telefono, la Melitta Barista TS Smart surclassa i concorrenti da questo punto di vista.

Regolazioni

Ora che sapete quali sono gli aspetti che definiscono una buona macchina da caffè, impariamo come sfruttarla al meglio. Non vale la pena pagare per un modello altamente sofisticato e costoso a meno che non siate disposti a dedicare del tempo per esplorare le sue caratteristiche. Sebbene la maggior parte delle macchine da caffè sia intuitiva da usare, vi sono alcuni consigli che vi aiuteranno a ottenere un caffè che soddisferà davvero tutti i sensi.

Macinacaffè

Come spiegato in precedenza, dovreste sempre acquistare una macchina da caffè con macinatura regolabile. Alcuni chicchi richiedono una macinazione fine, mentre altri possono essere lasciati più grossolani. In ogni caso, vi sveliamo come raggiungere la perfezione.

La macinatura è solitamente classificata in base a dei numeri: più piccolo è il numero e più sottile sarà la macinatura. Le prime volte è sempre meglio utilizzare una macinatura fine. Fate attenzione, perché molte macchine nuove sono impostate sull’opzione più grossolana; altre invece possono cambiare solamente un livello alla volta. In generale, una macinatura più fine dona all’espresso aromi più ricchi di sfumature, mentre una macinatura grossolana funziona bene per bevande che richiedono un processo di infusione lento.

Tenete presente che c’è anche bisogno di una pressione maggiore per ottenere una macinatura più fine e non tutte le macchine da caffè ci riescono. Se l’acqua penetra nei chicchi troppo lentamente il caffè avrà un sapore più amaro e sgradevole. In questo caso, selezionate un livello di macinatura più alto e ripetete il processo. Al contrario, se il vostro caffè sembra troppo leggero il motivo potrebbe essere la macinatura troppo grossolana e dovrete impostare un livello più basso.

Quantità di caffè

In generale, più caffè viene utilizzato e più forte sarà la vostra bevanda. Proprio come nella moka, anche qui la quantità di caffè pressato influisce notevolmente sulla velocità di estrazione. Di conseguenza, dovrete trovare il giusto compromesso tra finezza di macinazione e quantità massima di caffè che la vostra macchina può gestire. Se il caffè ha un colore fangoso e il gusto è troppo amaro, provate a utilizzare una quantità di polvere minore. Fate attenzione a come cambia il sapore e, una volta trovata la giusta combinazione, salvatela nelle impostazioni per le prossime volte.

Quantità di acqua e latte

La quantità dell'acqua (e del latte, se la ricetta lo prevede), ha molto a che fare con le preferenze personali. Potreste provare le impostazioni di fabbrica per i vostri drink preferiti, ma vi consigliamo di verificare prima i dosaggi. Molte macchine hanno un "espresso" preimpostato che corrisponde ad un volume di 30, 40 o addirittura 50 ml (invece dei classici 25 ml del bar). Pertanto, il caffè ottenuto potrebbe anche essere gradevole, ma non avrà certo il sapore dell'espresso. Potrete divertirvi a rifare le ricette classiche oppure crearne di vostre. Ricordatevi solamente di non strafare con gli assaggi: si tratta pur sempre di caffeina!

Temperatura

Il processo di preparazione dell’espresso prevede che l’acqua abbia una temperatura leggermente superiore a 90° C. A temperature più basse il processo di estrazione non sarà efficace, mentre a temperature alte (100° C o oltre) i chicchi si bruceranno e il caffè avrà un sapore amaro. Solo le macchine da caffè di fascia alta possono controllare la temperatura e consentirne la regolazione. Esiste un intervallo ideale per quanto riguarda la temperatura d’infusione: più questa è alta, più i chicchi rischiano di bruciare e avranno un sapore amaro. Regolare la temperatura semplicemente di un paio di gradi può fare una gran differenza sul sapore del vostro caffè.

Anche la temperatura del latte conta: quando il sistema per fare la schiuma è integrato, le opzioni di regolazione sono solitamente piuttosto limitate. Se preferite che la schiuma sia calda, scegliete una macchina con pannarello, che è in grado di scaldare il latte attraverso il vapore. Ricordate però che troppo non significa necessariamente meglio: se scaldate il latte oltre i 65° C, avrà un sapore sgradevole e potrebbe rovinare il vostro caffè. 55° C è considerata la temperatura ideale per il latte del cappuccino.

Infine, non dimentichiamoci che anche il caffè ha una temperatura ideale: per l’espresso questa si aggira sui 67° C. Se la tazza è fredda, il vostro caffè potrebbe essere poco piacevole da bere e, per questo motivo, un vassoio in grado di riscaldare tazze e tazzine è un extra interessante, soprattutto nelle macchine di fascia alta.

Conclusioni

Scegliere una macchina da caffè è tanto complicato quanto la preparazione della bevanda stessa. Nonostante vi siano degli standard di qualità, le vostre preferenze e gusti non sono meno importanti. Per questo motivo, abbiamo incluso modelli che possono soddisfare tutte le esigenze. Non importa se cercate la massima praticità, il miglior rapporto qualità-prezzo oppure la macchina in grado di fare l’espresso più aromatico o il cappuccino più cremoso: questo articolo dovrebbe fornirvi tutte le risposte. Se invece cercate una macchina capace di fare tutto, sia facile da usare e da pulire, Melitta Barista TS Smart vi stupirà, proprio come ha fatto con centinaia di altri utenti e appassionati di caffè.