Lavare i vetri è certamente una delle attività più detestate da chi si occupa delle pulizie di casa e porta via una grande quantità di tempo, che potrebbe essere altrimenti utilizzata. Il lavavetri è uno strumento elettrico che concilia la capacità di aspirazione e l’efficienza dei panni in fibra e permette di risparmiare tempo e fatica. Il lavavetri è una interessante opzione per la pulizia e uno strumento utile da avere sempre a portata di mano.
Come funzionano i lavavetri?
Parlando di specifiche tecniche, il lavavetri elettrico è un semplice dispositivo di aspirazione collegato ad un ugello di gomma che aspira semplicemente l'acqua, o qualsiasi altro liquido, in maniera rapida, prima che abbia la possibilità di lasciare segni sulle vostre superfici. Generalmente l’acqua, o peggio ancora altri liquidi, lasciano delle macchie o degli aloni sulle superfici, che potrebbero conferirgli un brutto aspetto. Per pulire le finestre o qualsiasi altra superficie basta spruzzare il detergente scelto, passare un panno in microfibra per catturare la maggior parte del liquido e, infine, utilizzare il pulisci vetri elettrico per aspirare l'umidità residua. È un’operazione molto veloce e pratica e permette di pulire finestre e superfici riflettenti in pochissimo tempo. Il risultato sarà una finestra pulita, asciutta e priva di striature o macchie.
I lavavetri elettrici hanno bisogno di essere alimentati e per questo bisogna sempre leggere le specifiche e capire se il tempo di carica vi è sufficiente per svolgere tutte le pulizie. Un modello di lavavetri che ha tempo medio di carica di 35 minuti può andare benissimo per la pulizia di un monolocale o per la pulizia dei finestrini dell'auto, ma se avete una casa a schiera a tre piani dovrete scegliere un modello più avanzato e, se necessario, con più accessori.
Anche la forma della testina può essere importante in base alla mole di pulizie che dovrete fare. Infatti esistono testine ottimizzate per entrare nelle scanalature più strette del telaio della finestra o modelli che mettono a disposizione delle testine supplementari per entrare negli angoli più ostili.
Con quali materiali sono realizzati i lavavetri?
Per semplificare: è possibile immaginare il lavavetri come un’aspirapolvere; in effetti ad una prima occhiata rassomiglia molto ad una aspirapolvere. Generalmente i lavavetri hanno una struttura realizzata in plastica o cromite. Sono strumenti che hanno bisogno di un’alimentazione per funzionare, e la maggior parte dei lavavetri funziona grazie a batterie a ioni di litio o batterie di tipo AA. Trattandosi di uno strumento elettrico, e quindi grazie anche all’ausilio delle batterie, sarà possibile risparmiare non solo tempo, ma soprattutto fatica e sarà sicuramente più efficace rispetto ad una pulizia manuale. Inoltre, il lavavetri così realizzato è anche solidale con l’ambiente, dato che si potrà evitare di utilizzare panni e asciugamani usa e getta per la pulizia di finestre e superfici. Il tempo di carica delle batterie per qualsiasi apparecchio a batteria portatile decente è di circa 2 -3 ore per una carica completa e anche nel caso dei lavavetri troviamo tempi di carica molto simili, anche se questa caratteristica spesso cambia da modello a modello e potrebbe essere un motivo cruciale per valutare l’acquisto.
Da questo punto di vista è difficile selezionare un lavavetri migliore, perché in questo caso bisogna valutare le necessità specifiche di ognuno. Ad esempio se vi serve un modello che sia estensibile per le vetrate molto alte o se avete bisogno di un serbatoio estraibile, nel caso abbiate necessità di lavare molte superfici. Ovviamente, anche in base a queste caratteristiche e in base agli accessori disponibili, dovrete confrontarvi con i lavavetri elettrico prezzi, tenendo in considerazione il budget a vostra disposizione.
Peso medio dei lavavetri
Come abbiamo già anticipato, il corpo dei lavavetri è realizzato in plastica, di conseguenza il suo peso non arriverà quasi mai a superare il kilogrammo. Infatti, di norma, un lavavetri elettrico può pesare tra i 600 e gli 800 grammi. Il peso non è una caratteristica da sottovalutare, dato che è proprio questo che rende questo strumento oltre che efficace anche pratico e maneggevole. Spesso strumenti per la pulizia, come l’aspirapolvere ad esempio, possono essere ingombranti e pesanti e proprio per questo difficili da utilizzare. Tutto il contrario vale per quanto riguarda invece i lavavetri, che fanno della leggerezza uno dei punti di forza. Per questi motivi i lavavetri elettrici sono anche più pratici di un lavavetri professionale, più ingombrante e meno maneggevole.
In questo articolo vi forniremo informazioni sui migliori prodotti, ma potrete sempre approfondire cercando i lavavetri elettrico opinioni che è possibile trovare su diverse piattaforme. Il peso è sicuramente uno dei parametri da tenere in considerazione prima dell’acquisto, ma bisogna anche considerare che il miglior lavavetri elettrico non esiste, ma ci sarà sicuramente un modello più adatto alle vostre necessità. Il consiglio è quello di consultare sempre le specifiche prima dell’acquisto, per dare un’occhiata non solo al peso, ma anche alle altre caratteristiche, operazione indispensabile per effettuare un buon acquisto
Vantaggi e svantaggi dei lavavetri
Il lavavetri elettrico ha una grande varietà di vantaggi, dato che semplifica di molto la pulizia di vetri e superfici brillanti. Può risultare utile in diversi lavori di pulizie casalinghe, più di quanto si possa credere a primo impatto. È utile non solo per la pulizia di vetri e finestre, ma anche per una serie di altre motivazioni. Ecco qualche buon motivo per acquistare uno strumento del genere.
Vantaggi:
- È leggero e maneggevole e quindi semplice da utilizzare;
- Ha un’ampia varietà di utilizzi all’interno della casa, dato che è possibile usarlo non solo per la pulizia delle finestre, ma anche di specchi, mattonelle e tutte le superfici lisce di casa;
- Aiuta a combattere la comparsa di muffe, grazie proprio alla sua funzionalità di aspirazione della condensa;
- Può essere svuotato facilmente;
- È eco-friendly.
Svantaggi:
- Bisogna sempre tenere presente che si tratta di uno strumento che deve essere alimentato e che quindi può scaricarsi anche velocemente, ma questo spesso dipende dal modello;
- Il prezzo può essere considerato uno svantaggio, dato che si tratta di uno strumento non proprio economico;
- Potrebbe essere necessario acquistare un detergente specifico da spruzzare sulle superfici;
- Molti modelli di lavavetri non hanno un libretto d’istruzioni e quindi all’inizio può essere difficile riuscire a capire il modo giusto in cui pulire le superfici.
Cose da sapere sui lavavetri
Il lavavetri può essere utilizzato non solo per la pulizia delle finestre, ma anche per superfici in acciaio inox. Specchi, porte della doccia e piastrelle possono essere tutti asciugati senza residui ed è anche possibile utilizzarlo per eliminare la condensa, che può essere un grande problema in case più vecchie inclini all'umidità. Può anche essere utilizzato per eliminare rapidamente le macchie sui pavimenti senza bisogno di usare panni e senza faticare. Per chiunque abbia bambini o animali domestici, questo potrebbe essere il miracolo che stavate aspettando, dato che le impronte delle zampe bagnate e i liquidi versati possono essere rimossi in pochi secondi.
Ci sono molte buone ragioni per acquistare un lavavetri:
- Sono una soluzione utile per la pulizia di grandi superfici di vetro, ad esempio, portefinestre per giardini d'inverno, in modo rapido ed efficiente, senza lasciare striature o sbavature.
- Per la rimozione dell'eccessiva condensa nel bagno, in cucina o anche in auto. Se la condensa rimane per lunghi periodi di tempo sulla stessa superficie, può accumularsi e causare la comparsa di fastidiose muffe.
- I lavavetri rappresentano il modo più efficiente per rimuovere l'acqua, e quindi evitare la condensa, rispetto all'uso di un asciugamano o un panno ed è più compatto di un deumidificatore ingombrante.
Inoltre, anche se può sembrare strano, molti modelli dispongono di accessori che potrebbero essere utili durante la pulizia.
La condensa e la comparsa di muffe sono due problemi troppo spesso sottovalutati dai proprietari di casa, ma spesso si ignora anche che nel corso di una giornata due persone possono produrre fino a 11 litri di umidità, 2 dei quali non possono essere assorbiti dalla casa. Per questo motivo l'umidità in eccesso si manifesta sotto forma di condensa su finestre, pareti e piastrelle. Soprattutto sulle pareti del bagno e della cucina, per questi motivi è utile avere sempre uno strumento del genere a portata di mano.