Avete mai pensato di comprare una griglia elettrica, un barbecue elettrico con cui grigliare carne, pesce e verdura senza carbonella? Vi siete immaginati la scena di voi che finalmente entrate in casa senza essere congelati e senza sembrare dei minatori del Galles con tra le mani la vostra bistecchiera elettrica? Certo che avere una bistecchiera, una bistecchiera elettrica, con un grill elettrico è una vera e propria rivoluzione per chi ama mangiare bene e mangiare carne e verdure alla piastra.
Le griglie elettriche, soprattutto nei modelli più avanzati di barbecue elettrico, permettono di regolare ogni funzione della cottura. Le bistecchiere elettriche che si trovano on line o nei negozi di elettrodomestici sono tantissime, è bello guardare insieme, leggendo recensioni e valutandone 5 in questo articolo quale sia la bistecchiera elettrica migliore. Un prodotto, la griglia elettrica, che genera opinioni. Sarà molto interessante informarvi di come funzioni una griglia elettrica valutando insieme le offerte più forti del 2020. Mi piace sempre ragionare con voi su quali siano i nuovi elettrodomestici, anche di prezzo non elevato, che ci aiutano nella vita di tutti i giorni. Fino a qualche anno fa era palesemente impensabile poter cuocere carne e verdure senza preparare una brace con del fuoco e della legna o senza l’immancabile carbonella. Ricordate certamente, immagino che ognuno di voi ce l’abbia in casa, quelle griglie a carbonella da lasciare sul terrazzo di casa o quelle portatili, sempre a carbonella e sempre ingombranti, che si siamo accollati in quei picnic in campagna in cui è immancabile la grigliata. E immagino anche che tutti noi abbiamo in testa i nostri amici, noi stessi, i nostri genitori, portare su il sacco di carbonella, fare in modo che prenda fuoco, soffiare con un ventaglio di fortuna sulla carbonella, aspettare che si riscaldi, sporcarsi le mani, non poter regolare la fiamma in nessun modo, avere carne e verdure bruciate a volte per la fiamma troppo violenta, restare all’aperto anche con pochi gradi, sporcare il pavimento e se stessi. Questo non è un piccolo svantaggio, questa è una vera e propria iattura, che genera, sulla griglie elettrica diverse opinioni, appunto. Per non parlare poi dei problemi condominiali, in cui tutti siamo incappati, al primo barbecue consistente sul terrazzo o nel giardino condominiale, quindi meglio il barbecue elettrico.
La puzza, il fumo, l’ira dei vicini, le raccomandazioni dell’amministratore, le diffide, le denunce, il pesce grigliato che rilascia odori sgradevoli per le persone che abitano intorno a noi. Ci siamo passati tutti, sia subendo che da protagonisti della querelle.
Questa non è una cosa da sottovalutare, non lo faccio io, non lo fanno gli avvocati e non lo fanno neppure i marchi produttori di elettrodomestici, credetemi.
Negli ultimi anni le grandi case produttrici di elettrodomestici hanno fatto grandi passi in avanti per migliorare le piccole cose e questo non può che essere un bene. Io stessa sono una grande ammiratrice di tutto quello che viene proposto per il nostro benessere quotidiano, in questo lavoro ho fatto molte ricerche su tanti campi dei piccoli elettrodomestici e devo ammettere che c’è sempre qualcosa che mi sorprende. La nuova griglia elettrica genera opinioni differenti, la nuova griglia elettrica ci pone offerte differenti tra cui scegliere: ci sono quelle da tavolo che possono essere trasportate, appunto, sul tavolo per non perdere neppure una goccia di succo che fuoriesce con il calore. Ma, soprattutto, sono compatte. Quindi addio barbecue giganteschi, addio freddo e carbonella. Salutiamo l’arrivo nelle nostre case di questi gioielli della griglia. E ora vediamo insieme come funzionano.
Come funzionano le griglie elettriche?
La griglia elettrica è una griglia che non ha bisogno di legna, gas o carbonella per funzionare. Questo tipo di griglia, che funziona a corrente e quindi con il cavo elettrico, è perfetto per cucinare quello che ci va in cucina, sul balcone o in giardino. Interessante è sempre ragionare su come funzionino queste griglie. I modelli più elementari di griglia elettrica hanno una sola piastra e un pulsante che regola l’accensione e, ovviamente, lo spegnimento. I modelli più avanzati, che sono quelli un po’ più costosi ma che ci piacciono parecchio, hanno un termostato che ne regola il grado di cottura. La spia luminosa del riscaldamento, invece, quando si spegne ci consente di capire che la piastra è pronta per cuocere il cibo. Non voglio tornare sempre sullo stesso argomento ma è chiaro che sia assolutamente giusto lavorare sempre con delle macchine che siano predisposte, già in fabbrica, con delle spie che ci avvisino di alcune cose e ci permettano di usare questi prodotti in sicurezza. Altrettanto interessante è avere sempre, sul prodotto, un dispositivo di sicurezza che spegne le piastre sono sono inutilizzate o messe male nel corpo della griglia.
Con questo tipo di prodotti, che possono essere potenzialmente pericolosi, non si deve mai scherzare o sottovalutare la sicurezza. Non compriamo griglie super economiche possono surriscaldarsi e bruciare, compriamo sempre prodotti ultra-sicuri.
Ogni modello di griglia elettrica ha un tempo di riscaldamento variabile, e se possibile anche questo può essere modificato a seconda delle nostre esigenze.Una piastra antiaderente ha bisogno di circa 15 minuti per riscaldarsi. La spia di cui parlavamo prima ci avviserà quando la temperatura è raggiunta. Alla fine è proprio questa la bellezza di avere un prodotto di qualità in casa.
Per la pietra naturale il procedimento è più lungo. Ne parleremo anche dopo ma i tempi medi sono di circa 40 minuti per il riscaldamento.
La velocità del riscaldamento, quindi, varia con i materiali della piastra ma anche con il wattaggio del prodotto.
Una bistecchiera elettrica casalinga ha un wattaggio che va dagli 800 watt dei prodotti meno potenti ai 2200 watt delle bistecchiere più potenti e costose.
Tornando alle piastre ne abbiamo di diversi tipi da analizzare e diversi tipi di cottura.
Abbiamo:
- la cottura su griglia quindi su piastra antiaderente
- la cottura su pietra naturale
- la cottura con coperchio
La più comune tra le piastre e la cottura è quella sulla piastra antiaderente. Alla fine è anche la situazione più economica che possiamo trovare su una griglia di prezzo basso. Questo tipo di griglia è comoda per cuocere alimenti dal peso consistente o anche il formaggio, senza timore che coli. Quindi alla fine è sì economica ma anche decisamente comoda.
La cottura su pietra naturale di solito è su pietra ollare. La pietra ollare è diventata molto famosa perché è utilizzata parecchio nelle diete. Infatti, essendo molto potente nel mantenere temperature elevate senza aggiungere olio o altri grassi viene spesso usata per cotture iper dietetiche senza aggiunta di nessun condimento. La pecca, certamente non grave visti i vantaggi di questa cottura, è che essendo termodinamica ma anche naturale, ha bisogno del suo tempo per riscaldarsi, quindi serve un riscaldamento graduale e lento per raggiungere la temperatura desiderata. Insomma, è chiaro che una piastra elettrica normale ci metta meno tempo per riscaldarsi ma che abbia bisogno anche di un condimento per non seccare l’alimento che stiamo grigliando su una piastra di metallo.
L’ultima cottura è quella con il coperchio. Alcuni barbecue portano nel kit di acquisto anche un coperchio opzionale che è molto importante per rendere la cottura omogenea. Molti di questi coperchi hanno dei fori di ventilazione che crea un effetto forno niente male per avere sempre una cottura dietetica. Lo so che poi, alla fine, ci interessa sempre avere delle cotture sane. Importante è certamente vivere una vita bella e serena, senza barbecue infiniti con grassi saturi dappertutto ma un bel pesce, una bella verdura o una bella bistecca cucinati con maestria, con amore, con delizia e con poco condimento!
Il grado di cottura sarebbe meglio, sempre, regolarlo con il termostato di cui vi parlavo prima. La cottura ad alta temperatura è consigliata per la carne rossa poco spessa e il pesce quello magro.
La cottura, invece, a bassa temperatura è perfetta per le carni rosse e bianche spesse e grasse e il pesce grasso. Una bassa temperatura permette di far colare molto di quel grasso nella vaschetta sottostante sciogliendolo man mano.
Ultimo argomento di questa prima parte ma davvero fondamentale è come un barbecue elettrico si regola con il problema fumo.
Il problema fumo, e ne parleremo in maniera approfondita poi, di solito viene ovviato con una vaschetta piena d’acqua, estraibile, che diminuisce molto l’emissione di fumo sulla griglia e permette l’uso della griglia direttamente in cucina senza affumicare nessuno.
Parti da cui sono costituite le griglie elettriche
Le griglie elettriche sono composte da un corpo fisso, che è solido, di dimensioni variabili ma lo vedremo poi che ha nel suo interno il meccanismo elettrico e che è la base della piastra o della pietra naturale. La piastra deve essere in acciaio inox e, in entrambi i casi, le superfici devono essere removibili e lavabili. Meglio, poi, che la resistenza delle piastre sia removibile e che sia lavabile. Nei modelli più economici la resistenza è fissa e si incrosta facilmente. Per quanto riguarda la pietra ollare la questione è un po’ differente e ne parlerò diffusamente poi.
La griglia elettrica può essere alta o bassa da tavolo, può essere poggiata su 4 gambe di metallo, può avere una sola piastra, due piastre o può avere vari piani per cucinare cose differenti nello stesso momento.
Gli accessori, poi, che completano la nostra griglia elettrica possono essere differenti: abbiamo il paravento, il già sottolineato coperto per la cottura omogenea, il telo impermeabile per coprirla e conservarla se non la usiamo per un po’ e i piani di appoggio che sono molto comodi se vogliamo appoggiarci gli utensili o dei piatti.
Il corpo principale è dotato di un pulsante di accensione (se previsto), di una manopola per regolare il calore (se prevista) e di una spia (sempre se è compresa) che ci avvisa se la fase di riscaldamento si è conclusa. Cavo elettrico già compreso di differente voltaggio in base a quanto è potente la griglia.
Adesso guardiamo anche le dimensioni medie di una griglia domestica.
Dimensioni medie delle griglie elettriche (altezza, lunghezza, larghezza)
La prima cosa su cui dobbiamo ragionare, pensando di acquistare una griglia elettrica, è la proporzione tra le dimensioni del piano delle piastre e della griglia in generale. Questo è fondamentale prima ancora che io vi dica le dimensioni medie di una griglia. Se doveste rendervi conto che l’ingombro del corpo della griglia è troppo sproporzionato rispetto all’effettiva grandezza delle piastre cambiate subito l’oggetto del vostro desiderio. Il piano cottura deve essere sempre tra i 25 e i 30 cm di larghezza e tra i 40 e i 50 cm di lunghezza. Con una dimensione media del genere è possibile cuocere 4 bistecche medie in contemporanea per i nostri commensali. Per quanto riguarda altezza media della griglia e peso immaginate sempre l’uso che volete farne. Se è trasportabile da una parte all’altra è meglio prenderlo leggero, se volete lasciarlo fisso in una parte del giardino è meglio puntare a materiali resistenti e solidi. Questa è la scelta più importante di tutte, bisogna sempre decidere qual è l’utilizzo reale dell’oggetto. Non conviene di certo prendere un barbecue elettrico di chili se il suo utilizzo è quello domestico in cucina, meglio prendere una griglia leggera di un chilogrammo. Tutti questi consigli ve li sto dando per rendervi sempre consapevoli di quello che vi serve davvero. Non abbiamo bisogno, in una casa piccola, di una griglia all’americana. Se invece abbiamo un giardino e una famiglia numerosa meglio pensare in grande.
Di cos’altro hai bisogno per usare una griglia elettrica?
Se vogliamo acquistare una cosa interessante per usare una griglia sarebbe bello pensare di comprare gli utensili da griglia. Se usiamo degli oggetti in legno, che compriamo in negozi specifici o in rete, sarà bene comprarli in legno, così che non si possa graffiare la piastra o la pietra. Altro accessorio utilissimo è proprio il telo impermeabile, di cui avevo già parlato in precedenza, che serve sempre se vogliamo mantenere la nostra griglia in giardino. Sto parlando di quelle griglie che hanno una struttura inferiore alle piastre, quelle robuste e pesanti da esterno.
Suggerimenti sull'uso di una griglia elettrica
La griglia elettrica si può usare ogni giorno, soprattutto se abbiamo intenzione di rendere la nostra alimentazione sicuramente più dietetica e funzionale. Questo punto merita un po’ di attenzione perché, soprattutto se decidiamo di usare un barbecue con pietra ollare, potremmo definitivamente abbandonare i condimenti per mangiare pesce e carne freschi, grigliati al momento e ripuliti da qualsiasi tipo di grasso. Sapete molto bene che se usiamo una cottura bassa e lunga anche il pesce o la carne più grassa perdono con la cottura lenta il grasso in eccesso che va a finire in un’apposita vaschetta della griglia, quella sottostante. Mi interessa molto spiegarvi questa cosa perché anche una griglia di 50 euro può cambiare radicalmente il vostro modo di cucinare e che ci sia o meno una festa con un po’ di persone sarebbe molto interessante considerare questo modo di cucinare IL vero modo di cucinare. Se ci pensate, in un’epoca di diete alla moda, questo è il modo di cucinare più naturale e primitivo che esista, la paleo dieta da anni fa proseliti in tutto il mondo. Basta adottare un modo semplice di lavorare gli alimenti per avere tutte le sostanze nutritive senza raffinarli con elementi artificiosi o troppo conditi. Quindi disco sì all’uso della griglia tutti i giorni, anche per quella zucchina o quel peperone che è più buono da mangiare grigliato che cotto in padella con un bel po’ di olio o burro. Non abbiate timore di cambiare il vostro modo di mangiare o di vedere la vita, sarà sempre una bella sorpresa se i presupposti sono quelli buoni.
Come scegliere la giusta griglia elettrica per le tue esigenze?
Bisogna, certamente, capire qual è l’uso che ne facciamo. Se facciamo tante feste, abbiamo un bel po’ di amici o figli da invitare la domenica a pranzo vi consiglio di prendere un modello più grande e più potente, così che possiate cucinare più pezzi insieme nello stesso momento. Se siete soli, avete una famiglia composta da meno persone e volete voi stesso usufruire ogni giorno a quasi della griglia elettrica vi consiglio un modello più leggero, da tenere in cucina e con cui avere a che fare in maniera quasi quotidiana. Quindi pensate sempre a quello che è l’utilizzo, scegliete una griglia di qualità, non lasciatevi abbindolare da prodotti che costano poco e che non sono per nulla sicuri. Pensate di mettervi in casa qualcosa che sia un pericolo per voi per la vostra famiglia? Non credo proprio che sia il caso, allora meglio scegliere la marca conosciuta, un prodotto recensito e già conosciuto altrettanto e che abbia un prezzo consono a quelli che sono i comfort e le funzioni che ci interessano di più.
In che modo le griglie elettriche sono diverse da altri prodotti simili?
Le griglie elettriche non usano altro che non sia l’elettricità, non c’è bisogno di comprare legna, non c’è bisogno di usare precarie bombole del gas, non c’è bisogno di comprare l’improbabile carbonella. E questo non è un punto a favore, è davvero qualcosa di più. Non c’è nessun tipo di odore sgradevole, non c’è tanto fumo. E per il fumo, ripeto, la comoda vaschetta d’acqua, posizionata proprio sotto la resistenza, che riduce tantissimo la possibilità che il fumo avvolga il barbecue permettendo che questo possa essere usato anche in casa. Un barbecue elettrico permette di poter usare il termostato per controllare il calore, di scegliere il tipo di cottura, di essere avvisati quanto la piastra è alla temperatura giusta. Non è fantascienza, stiamo ragionando solo su quelli che sono gli effettivi vantaggi di un prodotto completamente elettrico delle dimensioni che più ci interessano. Le componenti che si sganciano dal corpo della griglia e che sono lavabili sono, poi, altrettanti vantaggi. Chi di noi non si ricorda di quanto lavoro ci è sempre voluto per pulire un barbecue tradizionale? Qui vogliamo semplificarvi la vita, non vogliamo di certo rendere impossibile la già stressante vita di ognuno.
In quali situazioni le griglie elettriche sono più utili?
Le griglie dovrebbero essere utili sempre, questo è quello che sto cercando di farvi entrare in testa Non abbiamo un momento speciale per pensare di comprarle o una casa troppo piccola per non comprare una piastra bassa e piccina per un paio di persone o una sola. Pensate a cuocere carne, pesce e verdura sulla piastra invece che cucinare condito con padelle e forni e contorni sempre conditi. Quindi, a mio avviso, non c’è utilità che tenga se non quella di avere un elettrodomestico in casa che permetta di cucinare nel modo che tutti noi immaginiamo, e abbiamo sempre immaginato, il migliore di tutti ma anche il più scomodo. Qui eliminiamo completamente il fattore scomodità, con materiali robusti e igienici e tutta la possibilità di cucinare quello che vogliamo senza fumo e senza odori sgradevoli.
Come prendersi cura di una griglia elettrica?
Noi abbiamo bisogno di comprare una griglia elettrica che sia semplice da assemblare e ancora più semplice da smontare. Tutti gli elementi, che non sono elettrici, devono essere in grado di essere smontati, appunto, e ancora di più puliti e sgrassati. La vaschetta dell’acqua, la resistenza, la piastra in acciaio inox, la vasca dove finiscono i residui di grasso degli alimenti. Tutte queste parti vanno smontate, pulite e rimesse al loro posto. Per la piastra a pietra ollare la situazione è un po’ differente.
La pietra ollare, che come sapete è termosensibile e termoresistente, innanzitutto va lasciata per qualche tempo a raffreddarsi. Una volta raffreddata va pulita o con acqua e limone o con acqua e aceto. Non c’è bisogno di detersivi che sono troppo aggressivi sulla superficie della pietra che è molto sensibile.
Le caratteristiche migliori della pietra ollare sono, infatti, la lavorabilità e la refrattarietà. Se portata, gradualmente, alla temperatura giusta la pietra non ha bisogno di nessun condimento per cuocere uniformemente qualsivoglia alimento le si poggi sopra. Ma se la lavate con il detersivo non potrete mai più utilizzarla.
Vi lascio questo breve vademecum che vi servirà se mai voleste un barbecue con pietra ollare o vogliate comprare la pietra ollare per cucinarci sopra anche se sceglierete una griglia con le piastre in acciaio.
Appena acquistata lavata la pietra ollare in acqua salata e poi sciacquatela con acqua naturale. Una volta asciugata cospargete la pietra di olio di oliva e tenetela così per 24 ore. Al passare delle 24 ore asciugate l’olio in eccesso con la carta assorbente e la pietra sarà così pronta per essere utilizzata.
Ricordatevi, però, di lavare ogni altro pezzo per bene. Così si conserva un elettrodomestico più a lungo.
Quanto durerà una griglia elettrica?
Ricordatevi il mio motto di sempre: quanto spendi rende il tuo prodotto più o meno duraturo. Questo è il vero segreto, oltre a quello ancora più importante, di avere rispetto di quell’oggetto, di pulirlo, di spegnerlo, di coprirlo se è un barbecue elettrico da esterno. Chiaro è che se compriamo un oggetto da 20 euro in un negozietto ci troveremo davanti a una griglia che non avrà vita lunga, sia perché non reggerà il calore sia perché non sarà particolarmente solida. Se ci troviamo davanti a un prodotto per la cucina di 40 - 50 euro questo già sarà un prodotto medio e quindi, con una certa accortezza, potrà durare anche a lungo. Di diverso avviso sono per i barbecue da esterno. Qui ancora la cura deve essere meticolosa, dobbiamo mettere il nostro oggetto in una posizione che non sia tanto esposta alle intemperie, dobbiamo sempre comprare un telo impermeabile di ottima qualità per far sì che il barbecue non si arruginisca con il vento, con il freddo e con la pioggia. Quello che vi sto dicendo è che non c’è ragione di essere molto preoccupati sulla durata di un oggetto che dobbiamo ancora comprare, dovremmo essere più preoccupati dal fatto che dovremo essere in grado di tenerlo in salute. La cura e la pulizia sono elementi fondamentali, così come è certamente fondamentale che questo tipo di prodotto non sia scarsissimo. Non ci possiamo lamentare del fatto che un oggetto si rompa se l’abbiamo pagato poco. In questo particolare momento storico in cui non facciamo un passo senza il nostro cellulare tra le mani la tecnologia ci aiuta a vivere molto meglio di prima. Ma di certo dobbiamo essere anche noi a voler bene agli oggetti che ci danno una mano e a trattarli meglio comprando il meglio. Non dobbiamo mai pensare che risparmiare ci permetta di essere furbi, dobbiamo informarci per essere furbi. Questo articolo vi ha dato un’infarinatura su un argomento molto interessante e le 5 recensioni di cui vi parlerò a breve e che saranno ancora più specifiche vi chiariranno ancora di più le idee. 5 oggetti diversi tra loro, le 5 migliori bistecchiere che al momento si possono trovare in rete e nei negozi. Un altro attimo di attenzione per un’informazione davvero completa sulle griglie elettriche migliori di questo ultimo anno.