Avete voglia di fare un po’ di movimento senza muovervi di casa con un elettrostimolatore muscolare? In questo articolo informativo avremo a che fare con 10 modelli differenti per scegliere quello che verrà considerato l’elettrostimolatore migliore tra tutti quelli che si trovano sul mercato.
Quanto può essere interessante avere in casa un elettrostimolatore? Sì, proprio un elettrostimolatore che sia in grado di migliorare i nostri addominali, un elettrostimolatore muscolare che dia un tono ai nostri muscoli un po’ appannati. Dobbiamo anche dire che è sempre meglio pensare di comprare un elettrostimolatore per dimagrire, un elettrostimolatore professionale che sia in grado di migliorare davvero il nostro corpo e di toglierci un bel po’ di grasso dai nostri addominali. L’elettrostimolatore migliore è quello che ci del bene, l’elettrostimolatore migliore è quello che funziona come dovrebbe e che quindi non fa altro che lavorare come se stessimo in palestra. Un elettro stimolatore può essere usato in tanti modi differenti, anche come elettrostimolatore per combattere la cellulite. La cintura elettrostimolatore, invece, si occupa di una parte lombare e dei fianchi che può essere vista sia come situazione dimagrante ma anche per migliorare la postura e i muscoli del fondoschiena. Gli elettrostimolatori professionali sono quelli che sono potenti nel dare una mano alle varie problematiche del nostro corpo e sono indispensabili se abbiamo voglia di fare una ginnastica passiva che funzioni. Una fascia elettrostimolatore è un bell’acquisto ed è bene vedere in questo articolo quale elettrostimolatore scegliere e a quale prezzo.
Quando parliamo di elettrostimolazione possiamo anche parlare di elettroterapia, cioè quel tipo di terapia che con un impulso che non può non essere definito elettrico induce una contrazione nei muscoli delle parti del corpo che decidiamo noi. E’ simile a una contrazione che il nostro muscolo farebbe in una condizione di sforzo più o meno grande, invece in questo caso è imposta da uno stimolo elettrico che noi subiamo passivamente visto che è la macchinetta che abbiamo comprato che fa tutto quello che dobbiamo fare. In pratica noi contraiamo i muscoli grazie a una corrente che parte dal nostro sistema nervoso centrale e che arriva ai recettori dei nostri muscoli.
Ma questo che è, ovviamente, un processo naturale può essere riprodotto, in maniera artificiala sempre grazie all’apparecchio di chi stiamo parlando che si chiama elettrostimolatore e che ha un corpo centrale che invia dei segnali a degli elettrodi, nel numero che ci interessa, e che, con delle ventose, vengono applicati sulla nostra pelle in quelle che sono le zone che vogliamo elettrificare. Può essere l’addome come la schiena, possono essere le ginocchia e le braccia. Quello che mi preme dirvi è che questo tipo di esercizio si può fare su un sacco di di parti del corpo e con dei fini che non sono certamente gli stessi. Infatti si può fare allenamento per far sì che ci sia meno dolore in un’area specifica, per riabilitare una parte in caso di infortuni, per avere un momento di relax o anche per tonificare i muscoli per quelli che sono motivi di estetica. Io devo ricordare a tutti che stiamo parlando di quello che è uno strumento che va usato con coscienza e molto probabilmente dovremmo sempre prima parlare con un medico o con l’allenatore per iniziare a sottoporvi a quelli che sono dei trattamenti di stimolazione elettrica. Ci sono anche tipologie di persone che farebbero bene a non usarlo:
- in gravidanza
- persone che soffrono di patologie cardiache
- persone che soffrono di diabete
- persone che soffrono di problemi neurologici o di epilessia
- persone che soffrono di ipertensione
- persone che hanno vissuto il trauma di un ictus o di una trombosi
Come funzionano gli elettrostimolatori
Quello che fa funzionare un elettrostimolatore è quella regolazione dell’impulso della corrente elettrica che produce intensità differente, il tipo di impulso e la stessa durata. Questa differenza fa sì che si capisca anche il perché serva l’elettrostimolazione se per uno scopo estetico o quello terapeutico.
Ci sono due tipi di corrente che servono, una è la EMS e l’altra è la TENS. La differenza tra le due si base sulla frequenza. Mentre la prima sviluppa massa la seconda serve a non far sentire tanto dolore, quindi a rendere la situazione in una determinata area meno dolorosa, appunto.
Quel tipo di stimolazione che si chiama EMS, significa che è elettrica e muscolare. Proprio per questo viene usata questa contrazione che diventa simile a una contrazione muscolare che è simile a una naturale. Per questo motivo questo impulso viene usato a scopi terapeutici o per ridare tono muscolare a un gruppo di muscoli che sono flaccidi dopo un infortunio o anche solo perché non possono più svolgere un’attività concreta e fisica. Questo tipo di muscoli tenderebbe all’atrofia e invece in questo caso il muscolo manterrebbe una sua tonicità. Comunque negli ultimi anni anche l’EMS è usato per motivi estetici perché riesce a far perdere le riserve di grasso, quello depositato.
Tens invece è una stimolazione transcutanea nervosa. Ha quello che si chiama effetto antalgico, quindi abbassa in maniera significativa il grado di dolore nella zona stimolata. Si usa in parecchi tipi di dolori ai nervi come per la nostra cervicale ad esempio.
Vantaggi e svantaggi degli elettrostimolatori
Abbiamo tutta una serie di caratteristiche che dobbiamo vedere quando decidiamo di comprare un elettrostimolatore. Infatti è molto interessante pensare a quale parte del corpo vogliamo stimolare perché è proprio così che dobbiamo ragionare con quello che è il nostro acquisto. Essendo le zone del corpo differenti anche l’apparecchio sarà differente. Poi dobbiamo capire quanti elettrodi sono inseriti nella confezione e di quanti canali è composta tutta la parte elettrica. E’ ovvio che nel momento in cui ci troviamo a dover scegliere un apparecchio è bene sapere che questo tipo di elettrostimolatore dovrà essere più o meno potente per quelli che ovviamente sono i servigi che vogliamo. Giusto è dire che i vantaggi sono immensi, cioè se il prodotto è buono la differenza sia legata al dolore che si sente, sia su quella che è la stimolazione dell’area direi che è molto evidente. Proprio per questo mi interessa dire che se non compriamo cinesate senza senso siamo giustamente all’interno di quello che ci sembra essere davvero una grande rivoluzione per la nostra salute. Immagino che chiunque di noi si sia trovato a subire un infortunio. Beh, il momento dell’infortunio è un momento davvero interessante perché lì l’elettrostimolazione può funzionare anche nei due modi che abbiamo imparato contemporaneamente nella stessa sessione. E quindi abbiamo sia meno dolore e sia una tonificazione della parte che vogliamo che stia meglio.
Lo svantaggio è legato alla qualità o meno di questo che è il nostro prodotto, all’elettricità che viene emessa e in questi due casi dobbiamo sempre capire, veramente in tutti i casi, qual è la nostra condizione di salute iniziale. Inutile ricordare, ma è giusto fare in modo che questa cosa accada, che ci sono determinate persone che non possono usare questo tipo di apparecchio perché può dare molto fastidio a quelle che sono le loro malattie più o meno croniche. Mi raccomando di chiamare sempre il vostro medico prima di acquistare l’elettrostimolazione perché è giusto che voi siate sempre consapevoli di quello che è il vostro stato prima di fare un acquisto insensato.
In quali situazioni gli elettrostimolatori sono i più utili?
Io credo che per il dolore cronico o per una persona che ha subito un infortunio questo non possa non essere un acquisto sensato. Anche perché in effetti lavora molto bene sulle parti del corpo che sono preposte a questo tipo di stimolazione.
Come scegliere un elettrostimolatore?
Bisogna innanzitutto capire quale parte del corpo vogliamo che venga stimolata e poi dobbiamo capire quanti soldi vogliamo spendere e quale tra questi tipi di elettrostimolatori vogliamo comprare proprio perché le parti del corpo sono diverse, questi apparecchi sono diversi e abbiamo bisogno anche di capire quanta potenza vogliamo immettere sui muscoli del nostro corpo.
Suggerimenti sull'uso di elettrostimolatori
Attenzione quindi a riporre e ad usare gli elettrostimolatori in maniera consona, attenti a comprare quegli apparecchi che hanno il timer, che hanno un arresto di sicurezza se c’è qualcosa che non va, che hanno modo di regolare l’intensità, quindi la potenza dell’apparecchio. Queste sono cose fondamentali perché dobbiamo avere tutta la sicurezza giusta quando lavoriamo con la stimolazione elettrica. Per questa ragione affidatevi sempre a modelli che abbiano a che fare con marche di qualità e con materiali di qualità. Adesso guardiamo insieme 5 modelli molto buoni che saranno in grado di essere perfetti per le nostre esigenze. E’ bene sapere che queste sono delle recensioni oneste, con tutti i vantaggi e gli svantaggi presenti in ogni caso che stiamo mettendo in vetrina sul web..