Come si effettua una pulizia di una stufa a pellet? Ogni quanto deve essere fatta e, soprattutto quando è il caso di andare ad utilizzare un aspiracenere per stufe a pellet? Andremo ora a rispondere a tutte queste domande, una alla volta, per spiegarvi al meglio come un aspiracenere possa velocizzare la pulizia di questo tipo di dispositivo destinato al riscaldamento della casa.
Componenti fondamentali di un aspiracenere e funzionalità primarie e secondarie
Un bidone aspiracenere è un particolare tipo di dispositivo elettrico ad uso domestico che serve ad assolvere uno specifico compito: quello di andare ad aspirare la cenere che viene prodotta a seguito della combustione della legna o del pellet all’interno di tutti quegli strumenti di uso quotidiano che producono residui cinerei, come ad esempio il barbecue del vostro giardino e non solo; in linea di massima però, possiamo affermare che un aspiracenere è quello strumento che nasce in maniera specifica per poter aspirare ogni tipo di possibile residuo generato dall’utilizzo delle stufe a pellet. Naturalmente, con l’avanzare della tecnologia, anche questi macchinari, come tanti altri destinati ad uso domestico e dei quali abbiamo avuto modo di poter parlare nel corso dei nostri tanti articoli, sono stati soggetti a tutta una serie di evoluzioni e di arricchimenti dal punto di vista delle possibilità e delle azioni che permettono di poter svolgere; ad oggi è infatti possibile trovare sul mercato degli aspiracenere alimentati ad acqua capaci di poter aspirare anche la cenere calda oltre alla cenere fredda, degli aspiracenere senza filtro, ed è anche possibile poter acquistare un aspiracenere professionale autopulente. Chiaramente, così come è facile da poter immaginare, ogni particolare tipologia di aspiracenere porta con sé sia dei lati positivi che dei lati negativi. All’interno di questo articolo andremo ad esplorare tutte le possibilità che un dispositivo di questo tipo porta con sé, andando a sottolineare quanto possa essere utile un dispositivo di questo tipo quando si è in possesso di una stufa a pellet o di un caminetto.
Componenti fondamentali di un aspiracenere
Un aspiracenere, sia che si tratti di un aspiracenere economico sia che si tratti di un aspiracenere professionale, è caratterizzato dalla presenza di un motore, che di norma è collocato sulla parte alta del dispositivo. All’interno del bidone, per andare nello specifico, nella parte bassa del motore d'aspirazione, è collocato invece il filtro. Ogni modello di aspiracenere pellet è dotato di un tubo collegabile che permette di poter aspirare la cenere e tutti i residui vari che la vostra stufa ha contribuito a creare, mediante l’ausilio di una apposita bocchetta. Questo tubo collegabile al quale abbiamo fatto accenno poco sopra, è un tubo flessibile; la misura del tubo collegabile può variare anche di molto a seconda di quello che è il modello che abbiamo scelto di acquistare, si può passare infatti dagli 80 cm di lunghezza ad una lunghezza massima capace di poter superare anche abbondantemente il metro. A seconda della lunghezza del tubo flessibile, un aspiracenere per stufe a pellet potrà risultare più o meno comodo durante l’uso. Naturalmente un modello dotato di un tubo flessibile più lungo di un metro si rivelerà come il dispositivo elettrico ideale per potervi permettere di raggiungere anche gli angoli più lontani e nascosti della vostra stufa a pellet così come abbiamo avuto modo di poter accennare all’inizio del nostro articolo. Sempre parlando di comodità, l’impugnatura del tubo è un altro fattore da non dover assolutamente sottovalutare. Essa dovrebbe infatti essere ergonomica, in modo tale da non dovervi causare una eccessiva fatica nel corso del suo utilizzo. La bocchetta è un’altra componente da non dover sottovalutare; è un elemento sempre presente in un aspiracenere ma può presentare, a seconda del modello di aspiracenere, un aspetto differente. Ne esistono infatti di tutti i tipi, che possono presentare delle estremità più o meno rotondeggianti oppure oblique, e delle angolazioni più o meno acute. Grazie a queste angolazioni sarà possibile poter arrivare fino alle parti più difficili della vostra stufa a pellet, compresi gli angoli. Naturalmente, questa caratteristica è da dare per scontata per tutti quei modelli appartenenti ad una fascia di prezzo alta/professionale; basta pensare che alcuni dei modelli più costosi presentano addirittura una bocchetta aggiuntiva (in genere piatta e dal profilo obliquo) che può andare a sostituire quella normalmente in dotazione in modo tale da poter ottenere un grado di pulizia della vostra stufa a pellet che sia davvero superiore. Un aspiracenere, sia che si tratti di un aspiracenere economico sia che si tratti di un aspiracenere professionale, è generalmente caratterizzato dalla presenza delle rotelle, che permettono di poterlo spostare in maniera facile andando ad evitarvi un bel po’ di fatica nel poterlo trasportare. Queste rotelle sono utili specialmente nel caso in cui il bidone del vostro dispositivo elettrico sia carico al massimo della sua portata, che lo rende automaticamente molto più pesante e scomodo e faticoso da poter trasportare. Queste rotelle possono essere di diverso materiale; le migliori sono quelle in grado di potersi adattare, senza però per questo potervi causare alcuna fatica, a tutte le condizioni di peso del bidone e soprattutto ad ogni tipologia di superficie spaziando dal selciato del vostro giardinetto alle mattonelle del patio fino al parquet di casa. Alcuni dei modelli più economici però sono spesso sprovvisti delle rotelle; in questo caso l’ideale sarebbe optare per un modello di aspiracenere economico dotato di maniglie ergonomiche e possibilmente anche molto resistenti in modo tale da poter resistere agli spostamenti del bidone.
Requisiti primari e funzionalità di base e secondarie di un aspiracenere
Alcuni modelli inoltre, sono dotati anche di una ulteriore bocchetta creata appositamente per poter favorire l’uscita dell’aria dal dispositivo. Quest’altro tipo di bocchetta (che potremmo definire aggiuntivo) è collocato nella parte più alta dell’aspiracenere per camino o pellet e si trova infatti accanto al motore e allo stesso interruttore che vi permetterà poi di accendere e di spegnere il dispositivo. Altri modelli presentano anche un tasto di pulizia che una volta premuto è in grado di poter creare una pressione capace di poter creare come un getto capace di “soffiare” il filtro dalla parte interna alla parte esterna del dispositivo. Il filtro, a seconda del tipo a cui appartiene e a quelle che sono le sue caratteristiche specifiche, può essere lavabile o non lavabile. Se siete in cerca già da un po’ del miglior modello di aspiracenere sul mercato, saprete già che esistono diverse tipologie di aspiracenere. Una di queste è l’aspiracenere ad acqua. Questa particolare tipologia di aspiracenere, è un aspiracenere senza filtro; per poter spiegare meglio il perché di questa affermazione, sarà necessario andare a sottolineare che in questi particolari modelli è l’acqua a fungere da filtro, per cui non vi è la necessità di un filtro apposito per la cenere. Questi dispositivi sono in grado di poter aspirare anche le ceneri calde ed è infatti una delle poche tipologie sul mercato a poter assolvere senza ombra di dubbio anche il compito ulteriore di aspiracenere calda.
Gamma dei prezzi
Se avete fatto click su questo articolo, è perché siete in cerca del miglior aspiracenere in commercio; è allora molto più che naturale che una delle questioni che maggiormente vi interessi sia conoscere anche solo in maniera orientativa qual è il prezzo di un aspiracenere e sapere in linea di massima quale sia il miglior prezzo di un aspiracenere. I prezzi di un aspiracenere possono variare anche di molto a seconda di quelle che sono le offerte disponibili online ma soprattutto a seconda di quelle che sono le specifiche del modello al quale siete interessati. È possibile infatti trovare sul mercato degli aspiracenere a partire dalla modica cifra di venticinque euro assicurandovi così di poter portare a casa un modello niente affatto male per un utilizzo domestico fino ad arrivare ai cento euro dei modelli appartenenti ad una fascia più alta o professionale. Ma quali sono le differenze fra le varie fasce e soprattutto quanto denaro conviene investire per poter essere certi di aver acquistato l’aspiracenere migliore? Andiamo subito a rispondere a queste domande. Un aspiracenere in offerta o comunque appartenente ad una fascia di prezzo più bassa, è in grado di poter aspirare solo ed esclusivamente le ceneri fredde e solitamente essendo dotato di dimensioni particolarmente ridotte, è in grado di poter aspirare fino ad un massimo di quattordici litri di capienza. Un dispositivo di questo tipo potrebbe dimostrarsi come la soluzione ideale per la pulizia ricorrente dell’interno di un caminetto, o comunque di una superficie piuttosto piccola. Indicativamente, per ogni fascia di prezzo tende a corrispondere una capacità ben precisa e definita serie di caratteristiche e di dettagli che può essere riassunta brevemente in questa tabella:
- Aspiracenere di fascia di prezzo bassa: costo massimo attorno ai 30 euro; capacità massima attorno ai 14 l, privo di rotelle, caratterizzato dalla presenza di un solo filtro semplice
- Aspiracenere di fascia di prezzo media: costo massimo attorno ai 60 euro; capacità massima attorno ai 16 l, dotato di rotelle e di un filtro che può essere di vario genere (ulteriori caratteristiche riguardanti il filtro saranno espresse al di sopra della scheda tecnica del modello al quale siete interessati)
- Aspiracenere di fascia di prezzo alta: costo massimo attorno ai 100 euro; capacità massima superiore ai 17 l, dotato di rotelle e di doppio filtro (in qualche caso è presente un filtro HEPA ma consigliamo sempre di raccogliere tutte le informazioni che vi servono direttamente sulla scheda tecnica del modello al quale siete interessati)
Come scegliere l’aspiracenere migliore in grado di poter soddisfare tutte le vostre esigenze?
Quando si è in procinto di dover scegliere un nuovo dispositivo elettronico per la nostra casa, ci si ritrova sempre sommersi da migliaia di offerte e il mondo di internet è davvero pieno di modelli dotati di differenti caratteristiche, vantaggi e svantaggi unici. Ogni modello è infatti caratterizzato da prezzi e da caratteristiche più disparate; d’altronde è proprio vero che grazie allo sterminato mercato disponibile online oggi abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta fra tutti questi aspiracenere in vendita! Quello che vogliamo farvi assolutamente presente è che quando si è in cerca del miglior aspiracenere è sì importante tenere in considerazione la cifra massima da voler spendere, andando magari anche ad informarsi in maniera approfondita su quelle che sono le opinioni dei consumatori e degli altri clienti su un determinato modello di aspiracenere; quello che però troviamo che sia un passo assolutamente necessario da dover compiere sempre è quello di andare a concentrarsi in particolare su quello che potrebbe diventare l’aspiracenere migliore in grado di poter adempiere a quelle che sono le nostre necessità peculiari. È per questo che abbiamo pensato di creare questo piccolo elenco che contiene quelle che sono le peculiarità degli aspiracenere e che pensiamo potrà senza dubbio aiutarvi alla ricerca del miglior aspiracenere per stufe a pellet!
Prestate particolare attenzione alla potenza (e quindi al wattaggio) del dispositivo che siete intenzionati ad acquistare. Naturalmente, maggiore sarà la forza del motore, minore sarà il tempo necessario per poter effettuare una pulizia completa della stufa e naturalmente maggiore sarà anche l’accuratezza con la quale sarà portata a termine l’aspirazione e in generale le operazioni di pulizia.
Fate attenzione al peso e alle dimensioni di un aspiracenere. È assolutamente fondamentale optare per degli aspiracenere che siano il più possibile maneggevoli; meno sono ingombranti, più saranno facili e piacevoli da poter utilizzare, così che possano risultare molto facili da poter trasportare per voi. Il nostro consiglio è quello di non farvi ingannare dalle foto e di andare direttamente ad informarvi su quello che è il peso del dispositivo, che non deve essere eccessivo ma neanche troppo leggero.
Soffermatevi in particolar modo su quella che è la tipologia di alimentazione del dispositivo elettrico che siete intenzionati ad acquistare. Alcuni modelli presenti sul mercato infatti sono in grado di poter funzionare grazie all’ausilio di una batteria ricaricabile, mentre altri possono funzionare solo se sono collegati ad una presa di corrente. Naturalmente un aspiracenere dotato di batteria potrà essere trasportato pressoché ovunque senza difficoltà poiché sarete liberi dalle limitazioni dei cavi elettrici, però è anche vero che la batteria contenuta al suo interno e utile ad alimentare il dispositivo dovesse esaurirsi, vi risulterebbe davvero impossibile poter portare a termine il lavoro svolto fino in fondo. Per questo motivo ci sentiamo di poter dire che sarebbe meglio decidere di optare per l’acquisto di uno di quei modelli che funzionano tramite il collegamento diretto con la corrente elettrica.
In linea di massima, gli apparecchi alimentati a corrente sono quelli appartenenti alla fascia più alta, quindi trattandosi di apparecchi professionali sono di norma molto più costosi rispetto a quelli che potrete trovare a delle somme più accessibili. In ogni caso però, a prescindere dalla fascia di prezzo dell’apparecchio che andremo a scegliere di acquistare, troviamo che sia assolutamente fondamentale poter affermare che stiamo comunque portando a casa nostra un dispositivo elettrico che sia sicuro e controllato, così come prevedono le normative sulla sicurezza degli apparecchi elettrici adatti all’utilizzo domestico. Un ulteriore appunto: se la vostra intenzione è quella di optare per un dispositivo alimentato a energia elettrica, fate attenzione a ciò che c’è scritto sulla scheda tecnica riguardante la lunghezza del cavo di alimentazione; idealmente un cavo elettrico per poter risultare comodo, dovrebbe possedere una lunghezza di almeno 4 metri per non crearvi problemi.
Leggete il maggior numero di indicazioni possibili sulle singole componenti di un aspiracenere e sulla loro composizione. La qualità, la durabilità di un aspiratore ed il valore delle sue performance, sono fattori di primaria importanza e sono tutti strettamente legati alle caratteristiche delle singole componenti di cui è formato e soprattutto alla loro resilienza e alla resilienza dei materiali di cui sono composte. Ogni singola componente di un aspiratore deve infatti necessariamente essere realizzata in un materiale che sia completamente termo resistente, a prescindere dal fatto che l’aspiracenere debba aspirare ceneri calde o fredde. È anche assolutamente fondamentale che il tubo sia flessibile perché risulterà senza ombra di dubbio molto più maneggevole nel corso dell’utilizzo del dispositivo e anche molto più facile da sistemare dopo averlo utilizzato. Altra caratteristica da non sottovalutare è la capacità del bidone; più cenere avrete bisogno di dover aspirare, maggiore sarà la capienza necessaria al bidone per poter assolvere al massimo il suo compito di aspirare le ceneri prodotte dalla vostra stufa o dal vostro barbecue. Il sistema di filtraggio di un aspiracenere è una delle componenti principali da dover prendere in considerazione e infatti crediamo che non sia affatto da sottovalutare poiché assolve tutta una serie di compiti che vanno dalla protezione del motore alla raccolta di tutte quelle particelle di pulviscolo che più sottili che si vanno ad accumulare all’interno e che si potrebbero disperdere nell’aria, contribuendo ad impedire che queste possano fuoriuscire dal fusto. Esistono diverse tipologie di filtri; una di queste è il filtro Hepa. Questo particolare tipo di filtro è costituito da una fibra di vetro compatta capace di poter trattenere oltre il 99% delle polveri sottili e dei microrganismi presenti all’interno della vostra stufa a pellet. Un filtro Hepa può essere anche lavato tranquillamente con l’ausilio dell’acqua. Altri modelli invece sono caratterizzati dalla presenza di una funzione molto interessante chiamata scuotifiltro; questa funzione vi permetterà di poter azionare un meccanismo a leva o a pulsante che vi permetterà di poter scuotere il filtro liberandolo così dalla cenere senza doverlo andare ad aprirlo di continuo.
Abbiamo inoltre fatto accenno all’esistenza degli aspiracenere ad acqua; questi apparecchi sono dotati di un sistema di filtraggio ad acqua che, secondo il parere dei più esperti, risulta ancora più efficace per poter risolvere il problema delle polveri sottili. I modelli ad acqua tra l’altro sono anche capaci di poter aspirare l’acqua senza rischiare di poter creare danni di qualche tipo al motore. Grazie a questi filtri ad acqua inoltre sarete in grado di poter aspirare anche la cenere calda (che possiede una temperatura che supera quindi i 40 gradi Celsius) senza alcuna difficoltà.
Fate attenzione alle indicazioni riguardanti la capienza di un aspiracenere. Abbiamo già avuto modo di poter parlare in maniera approfondita di questo aspetto, ma lo ripeteremo in modo tale da poter imprimere meglio nella vostra memoria questo dato: più un aspiracenere sarà costoso, maggiore sarà la capienza del suo bidone e maggiore sarà la capacità del suo filtro. La capacità di un aspiracenere viene misurata in termini di litri orari. Un aspiracenere economico da 14 litri potrà essere molto utile nel caso in cui siate in cerca di un dispositivo facile da poter gestire e altrettanto facile da poter riporre, e che soprattutto sia in grado di poter gestire un basso quantitativo di detriti da raccogliere, come ad esempio quelli di una piccola stufa a pellet o quelli di un barbecue domenicale. Un aspiracenere di fascia media sarà in grado di poter aspirare fino ad un massimo di 16 litri, mentre un modello di fascia alta o professionale, sarà in grado di poterne aspirare oltre una capienza di 17 litri.